Dopo avere ottenuto già in passato una sentenza sull'argomento nelle precedenti edizioni del concorso per diventare dirigente scolastico, ancora una volta il giovane sindacato Anief porta in tribunale un bando di concorso per far rispettare i diritti dei precari. E lo fa in nome della primazia del diritto dell’Unione europea sul diritto interno ed in particolar modo sul rispetto del principio di non discriminazione: il Tar del Lazio in questo caso si pronuncerà in sede cautelare il prossimo 21 maggio e in quella sede deciderà se accogliere la domanda di partecipazione al concorso dei diversi candidati.
In uscita ogni settimana la Rassegna stampa del Sindacato Anief, con le notizie più importanti degli ultimi giorni, e con l’agenda degli appuntamenti della settimana.
Gli stipendi degli insegnanti e del personale Ata continuano a rimanere troppo indietro rispetto al costo della vita, almeno del 15%. È evidente. Ancora di più perché lo Stato non li adegua all’inflazione, negando gli importi previsti dalla legge in attesa del rinnovo contrattuale. La mancata assegnazione delle somme si evince già dagli arretrati, che riguardano la Retribuzione professionale docente (Rpd) per gli insegnanti e il Compenso individuale accessorio (Cia) per il personale Ata: grazie al rinnovo del Ccnl, è stato applicato un incremento a decorrere da gennaio 2022, la cosiddetta indennità di vacanza contrattuale, ma questa somma in toto non è mai arrivata per intero.
Il decreto Pnrr quater è una delle ultime possibilità per evitare seri problemi all’organizzazione del prossimo anno scolastico: Anief e Udir ne sono consapevoli e per questo hanno suggerito la presentazione di una serie di emendamenti al decreto PNRR, che soprattutto la politica ha raccolto e tramutato in proposte formali. Gli emendamenti sono stati presentati in prevalenza dall’opposizione, ma alcuni, come il rinnovo fino al prossimo 30 giugno dei contratti di 7mila collaboratori scolastici che operano da mesi sui progetti Pnrr e Agenda Sud, anche da deputati della maggioranza parlamentare. Altri emendamenti, davvero vitali, riguardano l’assunzione su decine di migliaia di cattedre di sostegno vacanti, degli idonei dei concorsi inseriti nelle graduatorie di merito, lo stop al dimensionamento, le deroghe alla mobilità e la cancellazione dei vincoli, la formazione del personale, il concorso riservato per dirigenti scolastici e tanto altro.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.