Il CdM ha approvato il Decreto PA bis che determina le nuove prove concorsuali per i concorsi riservati ai docenti precari della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Chi potrà accedere?
Il CdM ha approvato il Decreto PA bis che determina le nuove prove concorsuali per i concorsi riservati ai docenti precari della scuola secondaria di primo e secondo grado.
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Vuoi diventare Dirigente scolastico? Il reclutamento è imminente e richiede una preparazione ampia, e l’acquisizione di capacità di leadership e problem-solving.
Inizia l’esame del DL Salva-Infrazioni 69/23 ed Anief è subito protagonista: lunedì prossimo, alle ore 10.00, il giovane sindacato autonomo sarà il primo a dire la sua opinione sul decreto legge, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con una sua delegazione in audizione presso la IV Commissione di Palazzo Madama, Politiche dell'Unione Europea, alla quale presenterà le 15 proposte di modifica agli articoli 11, 14 e 15 del DL approvato dal Consiglio dei Ministri, ad iniziare dagli effetti della procedura di infrazione n. 2014/4231 sui contratti di lavoro a tempo indeterminato nel settore pubblico. I temi che lunedì Anief toccherà durante gli interventi previsti riguardano vari punti dell’organizzazione scolastica, a partire proprio dal precariato scolastico e universitario.
Lo sciopero alla lunga paga. Anche in Romania, dove i docenti percepiscono stipendi molto più bassi rispetto alla media europea: è accaduto che dopo tre settimane di scioperi e manifestazioni di protesta giornaliere organizzate con molto seguito a Bucarest, Iasi e in altre città della Romania, il governo rumeno ha ceduto, annunciando di volere aumentare del 25% gli stipendi degli insegnanti, rispetto al 2% messo sul piatto dalla parte pubblica in fase iniziale. L’esecutivo rumeno ha anche detto di volere assegnare voucher annuali di 300 euro per le spese e di allineare annualmente i salari all'inflazione.
È stata sottoscritta oggi l’ipotesi di contratto collettivo nazionale quadro sulla ripartizione delle prerogative sindacali per il triennio 2022-2024: “l’accordo – spiega l’Aran - definisce il riparto dei distacchi e dei permessi tra le associazioni sindacali rappresentative che, nelle more della definizione dei comparti e delle aree di contrattazione, sono stati determinati tenendo conto del vigente assetto”. Tra i distacchi nel comparto istruzione e ricerca, grazie alla media tra deleghe e voti, aumentano di una unità Flc Cgil, Gilda e Anief. Stabile invece la Uil Scuola. Lo Snals esce dall'area rappresentativa della dirigenza.
Cresce il dissenso per l’autonomia differenziata che il governo vuole approvare entro la fine del 2023, a partire dal versante della Scuola. Gli alti rischi che comporterebbe la legge sostenuta dal ministro leghista per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, riguardanti l’aumento del gap tra scuole del Nord e del Sud, più ulteriori blocchi alla mobilità del personale, vengono adesso evidenziati anche dall’Ufficio parlamentare di Bilancio: in generale, i limiti, che “potrebbero essere significativi”, fanno seguito a quelli elencati giorni fa dalla Banca d’Italia, e riguardano vari aspetti tra cui la qualità dei servizi offerti ai cittadini. A rischio vi sarebbe “la diffusione di classi a tempo pieno nella scuola: i dati attuali evidenziano una fortissima differenziazione tra le varie Regioni, con quelle del Mezzogiorno che risultano in generale penalizzate”. Si andrebbe quindi ad acuire quel gap di competenze territoriali bene evidenziato qualche mese fa dallo Svimez con lo studio “Un paese due scuole”. Inoltre, sempre secondo l’Ufficio parlamentare di Bilancio, “il progetto potrebbe creare ostacoli alla mobilità dei lavoratori e al riconoscimento delle loro competenze specifiche”.
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Come si legge dalla sentenza, “ciò al fine di sostenerne la formazione e di valorizzarne le competenze professionali”. Ancora, "L’aggiornamento è un diritto-dovere fondamentale del personale ispettivo, direttivo e docente”
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
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