Dalla bozza del disegno di legge che contiene la manovra di bilancio 2023/2024 spuntano dettagli ulteriori sui requisiti per lasciare il lavoro in anticipo rispetto ai parametri assurdi imposti dalla Legge Fornero, la n. 92 del giugno 2012: dal 2024 Quota 103 diventa Quota 104, con l’uscita anticipata che passa da almeno 62 a 63 anni, sempre avendo 41 anni di contributi, con l’introduzione pure di meccanismi che disincentivano sempre più economicamente a lasciare il servizio. Inoltre, Ape Sociale e Opzione Donna confluiscono in un unico fondo per la flessibilità in uscita: questo permetterà di lasciare il lavoro a 63 anni di età e 36 di contributi però solo a caregiver, disoccupati e a chi rientra nei lavori gravosi, ai disabili e alle donne.