Il servizio svolto nelle scuole paritarie equivale per legge a quello effettuato negli istituti statali semplicemente perché l’ambito di Istruzione rimane sempre quello pubblico: ciò significa che decine di migliaia di docenti immessi in ruolo nella scuola pubblica e che in passato hanno insegnato negli istituti paritari hanno pieno diritto a vedersi riconosciuto per intero i periodi di lavoro svolti negli istituti paritari. Lo Stato non la pensa così e allora Anief ha portato la questione, palesemente discriminante, in tribunale, fino alla Corte di Giustizia europea, il cui giudizio prelude a scenari che si prospettano davvero interessanti.
Manca poco alla ripresa delle sequenze contrattuali che fanno seguito all’accordo raggiunto lo scorso 14 luglio all’Aran sul Contratto collettivo nazionale 2019/21 dei comparti Istruzione, Università e Ricerca: dopo l’avvio delle trattative con l’avvio del nuovo anno scolastico, le parti si sono riviste a metà mese e da alcuni giorni sempre l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni ha convocato le organizzazioni sindacali rappresentative per il 12 e per il 16 ottobre.
Continuano le assemblee sindacali organizzate da Anief per informare, consultare e confrontarsi con docenti, Ata ed educatori delle scuole italiane. Previsti 2mila incontri in presenza, in orario di servizio, a partire dalle sedi delle RSU elette nelle liste Anief e dei TAS/DSTA del sindacato accreditati.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.