Alla scuola servono con urgenza 500 milioni di euro: lo stanziamento, da attuare con la Legge di Bilancio 2024, va attuato per ampliare e garantire l’organico aggiuntivo che organizza e gestisce i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, altrimenti a rischio, ma anche per rafforzare l’Agenda del Sud introdotta dal Governo per combattere soprattutto la dispersione scolastica, oltre che per migliorare il Sostegno degli alunni disabili, le cui iscrizioni hanno superato per la prima volta quota 300 mila.
con lo scopo di offrire un servizio aggiuntivo a voi riservato, abbiamo il piacere di informarvi sulle novità dell’offerta formativa E-sofia s.r.l. ed Eurosofia per l’anno 2023-2024.
La convenzione Anief/E-sofia s.r.l./Eurosofia offre possibilità di aggiornamento mirato e corsi altamente qualificanti per il personale della scuola o per chi vuole avvicinarsi al mondo scuola con costi agevolati per gli iscritti al sindacato.
Non è più rinviabile l’introduzione di regole chiare e certe che regolino e tutelino il trattamento giuridico ed economico del personale universitario che opera all’interno delle Aziende ospedaliere universitarie: a dirlo è stata la delegazione Anief, guidata dal Capo Dipartimento Stefano Lazzarini, ricevuta ieri all’Aran per la prosecuzione della trattativa sequenza contrattuale, in particolare per la definizione dell’articolo n. 178 del CCNL personale istruzione e ricerca, riguardante le AOU.
Nel mese di luglio il ministero aveva presentato ai sindacati la BOZZA del decreto relativo al nuovo concorso ordinario per infanzia e primaria. Il decreto riguarda i posti comuni e di sostegno sia per infanzia che primaria. La bozza presentata ai sindacati è un aggiornamento del Decreto del 5 novembre 2021, utilizzato per lo svolgimento del concorso ordinario 2020, inoltre la stessa bozza sarà sottoposta al vaglio del CSPI.
“Il Governo conferma gli interventi urgenti da attuare nelle aree disagiate del Paese, anche incentivando gli insegnanti con risorse e punteggio aggiuntivo”. A dichiararlo è stato oggi il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante un intervento tenuto nella Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza urbana, mostrando determinazione nell’affrontare il problema della dispersione scolastica, soprattutto nelle aree disagiate del Mezzogiorno. Il messaggio del ministro è conseguenziale all’approvazione del decreto Caivano, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 settembre, in contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile: il decreto introduce importanti azioni nelle scuole più a rischio dispersione, la formazione ad hoc di docenti, che aumenteranno anche di numero, incentivi a chi rimane nella stessa sede scolastica per tre anni, pene fino a due anni di carcere per le famiglie che non mandano i figli a scuola, una “stretta” sulla fruizione di contenuti on line non adatti ai minori, l’ammonimento per i giovani tra i 12 e i 14 anni, più severità verso gli over 14.
Sta prendendo forma il meccanismo del decreto «anticipi» approvato lunedì insieme all’indice della legge di bilancio 2024, con due miliardi di euro destinati agli statali, da considerare come anticipo rispetto al rinnovo del Ccnl, l’indennità di vacanza contrattuale, che arriverà con lo stipendio di dicembre come annunciato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I calcoli della stampa specializzata nazionale riguardano anche gli aumenti lordi in arrivo per 1,2 milioni di dipendenti della scuola: “le cifre dipendono dall’anzianità oltre che dal ruolo. Un professore delle superiori riceverà 829,2 euro se è in cattedra da meno di otto anni, mentre ne avrà 1.228,1 se la sua prima lezione si è tenuta fra 28 e 34 anni fa. Analoga, anche se con valori inferiori, la dinamica alle medie inferiori (le secondarie di primo grado, dove si va da 829,2 a 1.168 euro) e alle scuole dell’infanzia e primarie (da 765,6 a 1.056,2).
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