Diritto allo studio, continuità didattica e assunzioni in ruolo del personale: sono i tre motivi sui quali l’amministrazione scolastica deve agire in fretta per liberare la scuola dai problemi che la stanno soffocando. A sostenerlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “L'organico aggiuntivo è sicuramente necessario per le scuole per lottare contro la dispersione scolastica, per realizzare i progetti del PNRR su orientamenti e tutoraggio” e “piuttosto che fare contratti pluriennali noi come Anief chiediamo che sui posti vacanti da diversi anni siano assegnati i ruoli”, perché solo “così si garantisce la continuità didattica”, ha detto il sindacalista al microfono dell’agenzia Teleborsa.
Si allunga la lista dei docenti precari danneggiati dal sistema informatizzato di assegnazione delle supplenze, il cosiddetto “algoritmo”, dopo essere stati costretti a scegliere le scuole al “buio” e senza conoscerne le disponibilità: per tanti candidati, anche con punteggi elevati, non si è trovata coincidenza tra le preferenze espresse e le disponibilità presenti al turno di nomina. Costoro sono stati considerati rinunciatari, perdendo il diritto alla nomina da GPS ed ora costretti a sperare nell’ultima “spiaggia”, la chiamata da graduatorie di istituto. A Milano, dove si contano centinaia di danneggiati da questa procedura, la scorsa settimana una ventina di loro ha perso la pazienza e deciso di occupare l’Ufficio scolastico. Una docente racconta alla stampa specializzata che ha “impiegato una settimana a compilare la domanda mettendo tutte o quasi le scelte possibili. Su consiglio di molti – scrive - ho messo solo quelle scelte che realmente ritenevo gestibili in base alla mia vita ed ho escluso lo spezzone serale, poche ore e di sera sicuramente non il massimo”. Solo che adesso “per l’algoritmo risulto rinunciataria e ora che i posti ci sono quelli che avevo messo come prima scelta li vedo assegnare a persone ripeto con punteggio largamente inferiore e posso solo dire: “Evviva la scuola del merito!”.
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