Inizia un anno scolastico nuovo, ma con problemi vecchi, per l’Italia annosi: nel 2023/2024 circa 200 mila insegnanti saranno precari, ancora di più secondo le stime di Uil-Scuola. Nonostante lo sforzo del governo e del ministro Giuseppe Valditara di assumere oltre 62mila risorse tra 50.807 docenti (32.784 su posto comune e 18.023 su sostegno), 280 dirigenti scolastici (280) e quasi 11 mila del personale tecnico-amministrativo, il precariato degli insegnanti continua a gravare sulla scuola italiana.