La riforma in atto sul pagamento delle liquidazioni, da assegnare ai dipendenti statali, non sembra migliorare più di tanto la situazione penalizzante: “i dipendenti pubblici continuerebbero a ricevere la liquidazione a pezzi, con attese comunque molto più ampie rispetto a quelle che si verificano nel privato”, annuncia la stampa specializzata. Anief non ci sta: non è possibile che un dipendente pubblico attendi “più di 5 anni prima di ricevere quanto gli spetta contro i 45 giorni del privato”.