Sentenza record a favore di un’insegnante precaria per il recupero della Carta del docente per più anni di supplenze svolte: ad emetterla è stato il Tribunale ordinario di Vicenza - prima sezione civile, settore delle controversie di lavoro e di previdenza – ha assegnato alla docente che ha presentato ricorso con Anief ben 4 mila euro partendo dal fatto che l’Unione europea “vieta la discriminazione dei lavoratori a tempo determinato, ed in particolare dall’art. 4 Direttiva 1999/70/CE, le cui prescrizioni sono, come noto, da tempo considerate direttamente applicabili nel nostro ordinamento”. Inoltre, il giudice del Tribunale veneto ha fatto osservare che la Corte di Giustizia europea ha di recente ribadito come “l’indennità in questione”, il bonus annuale di 500 euro per l’aggiornamento, “sia finalizzata alla formazione continua dei docenti, la quale è obbligatoria tanto per il personale a tempo indeterminato quanto per quello impiegato a tempo determinato presso il Ministero, e di valorizzarne le competenze professionali”, posto anche “che le mansioni svolte dal docente a termine sono, evidentemente, del tutto identiche a quelle del docente di ruolo”. Il giudice ha quindi citato una lunga serie di sentenze e norme favorevoli ai precari e concluso Eche la soglia minima per l’effettiva comparabilità tra docenti a termine e docenti di ruolo possa essere individuata dalla durata di almeno 5 mesi (150 giorni)”.
“L’indennità di vacanza contrattuale completa per docenti e Ata l’avevamo chiesto con dei modelli messi a disposizione dallo scorso mese di gennaio e ora finalmente il Governo ci ha ascoltato: con il 2024 i lavoratori della scuola avranno 100 euro di aumenti in automatico, quindi in un anno una mensilità in più. È quello che ci voleva, una piccola boccata di ossigeno rispetto all'inflazione anche se non risolutiva”. Lo dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, attraverso un video-commento pubblicato sulle pagine social del giovane sindacato.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.