Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato i due bandi, infanzia-primaria e secondaria di primo e secondo grado, che disciplinano le procedure ordinarie di reclutamento degli insegnanti di religione cattolica. Parliamo di un totale di 6.428 posti così ripartiti: 927 posti per la scuola dell'Infanzia e Primaria e di 1.001 posti per la cuola Secondaria di primo e secondo grado, per la procedura ordinaria; per la procedura straordinaria vi sono altri 2.164 posti per la scuola dell'Infanzia e Primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
La settimana prossima i sindacati della scuola torneranno all’Aran: riprenderà, infatti, il confronto sulla sequenza contrattuale del Contratto collettivo nazionale di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 approvato lo scorso 18 gennaio: mercoledì 5 giugno, alle ore 11.30, i sindacati rappresentativi e firmatari del Ccnl verificheranno i possibili sviluppi sulla “responsabilità disciplinare per il personale docente ed educativo secondo quanto previsto all’art. 48”; ventiquattrore dopo, giovedì 6 giugno, alle ore 15,30, le stesse organizzazioni sindacali si ritroveranno ancora all’Aran per un confronto sulla “disciplina del rapporto di lavoro del personale delle scuole italiane all’estero”.
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Si materializzano gli emendamenti al decreto Coesione presentati da Anief e Cisal dieci giorni fa in audizione all’Ufficio di presidenza della quinta Commissione Bilancio del Senato: le richieste di modifica del decreto legge n.60/2024 riguardano l’organizzazione dei comparti Istruzione e Ricerca e toccano diversi punti: si va dalla validità giuridica degli oltre 6.000 contratti relativi agli organici aggiuntivi ATA e PNRR sottoscritti dallo scorso 16 aprile, alla proroga fino al 30 giugno e al 31 dicembre degli stessi contratti; dalle deroghe ai vincoli attuali sulla mobilità dei neo-assunti, alla trasformazione dei posti in deroga su sostegno in organico di diritto per 100mila nuove assunzioni; dall’introduzione dello strumento musicale nella scuola dell’infanzia, alla conferma dei ruoli per i docenti che hanno superato le prove suppletive nel periodo del Covid, fino alla definizione dei ruoli dei nuovi contrattisti di ricerca attraverso il Contratto collettivo nazionale di lavoro.
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