Ancora una volta un contratto nazionale non individua i ruoli di chi ha avuto riconosciuto nominalmente un ruolo apicale nell'amministrazione scolastica, ma a livello retributivo e non giuridico continua ad essere mortificato. Per colpa della temporizzazione, gli ex assistenti amministrativi nel nuovo ruolo di direttori percepiscono uno stipendio inferiore. Il potere d'acquisto degli stipendi, di fatto, premia chi era segretario.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): È arrivato davvero il momento di dire basta, soprattutto visto che più di un posto su quattro il prossimo anno sarà vacante. Anief ha messo a disposizione il modello di diffida per sbloccare la temporizzazione”.
Possono aderire i diplomati ITP che non hanno già aderito al medesimo ricorso al TAR Lazio e che abbiano inviato la domanda cartacea di partecipazione al concorso entro il 26 marzo 2018. Adesioni on line sul portale Anief entro il 24 aprile.
Arrivano dalle Corti d'Appello di Firenze e Palermo e dal Tribunale del Lavoro di Busto Arsizio (VA) tre nuove vittorie Anief che confermano il diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per mancato aggiornamento. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): riaprire le GaE a tutti gli abilitati è un atto dovuto per sanare le storture e le illegittimità di questi anni. Anief sciopera il 2 e 3 maggio prossimi.
I tribunali danno ancora una volta ragione ai legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Francesca Lideo che, avvalendosi della collaborazione dei nostri legali sul territorio, ottengono tre nuove vittorie e la conferma del pieno diritto al reinserimento in Graduatoria a Esaurimento dei docenti cancellati per non aver prodotto domanda di aggiornamento/permanenza. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “La normativa appare chiara nel tutelare il diritto dei docenti cancellati a essere reinseriti nelle graduatorie ad esaurimento all'atto dell'aggiornamento successivo e le nostre vittorie in varie Corti d'Appello sono la prova che il Miur ha da sempre violato quella norma ancora vigente escludendo ‘a vita’ quanti non avevano prodotto domanda di aggiornamento/permanenza nelle GaE. Continuiamo a ritenere che la riapertura delle GaE sia un provvedimento indispensabile per sanare le storture e le illegittimità perpetrate in questi anni a discapito di tutti i lavoratori abilitati”. Anche per questo Anief ha organizzato lo sciopero del 2 e 3 maggio prossimi, cui sono invitati a partecipare tutti i lavoratori della scuola.
Eurosofia avvia un webinar, con la prof.ssa Grazia Paladino, vice Presidente dell’Associazione FlipNet, sull'ausilio degli strumenti digitali per realizzare la metodologia della flipped classroom, in ottica collaborativa e inclusiva, dal titolo "Nuove metodologie didattiche: la flipped classroom".
Dopo i successi ottenuti dall'Anief nei tribunali del lavoro di tutta Italia, arriva una nuova vittoria per il giovane sindacato, stavolta impegnato a tutelare i diritti dei lavoratori presso il Tribunale del Lavoro di Parma che emana la sua prima sentenza in materia e bacchetta il Miur accogliendo il ricorso al fine dell'immediato e integrale riconoscimento del servizio svolto durante il precariato nella ricostruzione di carriera. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Le nostre vittorie in tribunale sono la prova delle troppe illegittimità contrattuali e normative che continuano a discriminare i precari e il lavoro a tempo determinato. Ci impegneremo noi ai tavoli della contrattazione per ottenere giustizia”.
Continua la serie di pesanti condanne a carico del Ministero dell'Istruzione ottenute dall'Anief per l'evidente discriminazione posta in essere a discapito dei lavoratori precari cui, una volta immessi in ruolo, non riconosce per intero gli anni di servizio a tempo determinato all'atto della ricostruzione di carriera in aperta violazione della Direttiva 1999/70/CE. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Laddove la normativa e la contrattazione interna ancora negano il giusto diritto all'integrale e immediata valorizzazione del servizio svolto da precari, l'Anief sa far valere i diritti dei lavoratori in tribunale facendo applicare la Direttiva Comunitaria 1999/70/CE. Ma è ora di riconoscere tali diritti direttamente nel contratto e noi ci batteremo per ottenere la piena e integrale parità di trattamento ai precari e a quanti hanno incrementato la propria professionalità con contratti di lavoro a tempo determinato”.
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