Dopo il deludente incontro al Ministero dell’Istruzione di ieri, oggi il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico ha incontrato il senatore Andrea Marcucci, per illustrargli i dettagli della proposta di decreto urgente utile a riaprire le Graduatorie ad Esaurimento: il testo presentato rappresenta la migliore soluzione condivisa per evitare che oltre 44mila maestri, con regolare abilitazione, si ritrovino non solo fuori dalle Graduatorie ad Esaurimento ma addirittura espulsi dalla scuola per via dell’applicazione della norma, introdotta con la Buona Scuola, che impedisce di conferire supplenze di lunga durata a tutto il personale precario che supera i 36 mesi di servizio anche non continuativo. Contestualmente, il leader del giovane sindacato si è rivolto al Capo dello Stato, affinché inviti il Governo a predisporre l'intervento legislativo immediato, proprio per evitare di assistere all'ingiusta espulsione giornaliera dei maestri e delle maestre dalle nostre scuole pubbliche.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Riaprire le GaE a questi docenti sarebbe un gesto di estrema sensibilità, perché decreterebbe la parola fine ad un contenzioso senza fine, mettendo la scuola nelle condizioni di funzionare al meglio. In caso contrario, si creerebbero seri problemi alla didattica di un altissimo numero di scuole dell’infanzia e primaria. Ma bisogna fare in fretta: per coloro che detengono un diploma magistrale, conseguito entro il 2002, occorre prevedere una graduale stabilizzazione. Il tutto va fatto prima dell'entrata in vigore del nuovo sistema di formazione e reclutamento previsto dalla Legge 107 del 2015, il quale, peraltro, sarà aperto anche al personale di ruolo mettendo in ‘concorrenza’ docenti con profili e curricula incompatibili. Confermiamo di volere avviare una vera e propria ‘guerriglia’ legale: prima di tutto perché le nostre istanze verranno prese in consegna da Bruxelles, dove si valuterà anche come denunciare lo Stato italiano rispetto all’Europa. A livello nazionale, confermiamo poi la volontà di bloccare molti scrutini del primo quadrimestre, previsti tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Inoltre, sciopereremo subito dopo l’insediamento del Parlamento. Infine, nel giorno di insediamento delle nuove Camere, è stato fissato un grande appuntamento in piazza, nella capitale, in modo da sensibilizzare il nuovo Esecutivo a trovare una soluzione immediata.
Si è appena concluso l’incontro al Miur tra i sindacati e l’amministrazione sulla questione dell’accesso nelle GaE dei diplomati magistrale, a seguito della sentenza espressa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato dello scorso 20 dicembre; Anief, presente al confronto, ha fatto un appello al Ministero dell'Istruzione: o arriverà un decreto legge subito, oppure continueremo le nostre battaglie in tribunale e avranno tutto il sapore di una vera e propria "guerra" legale.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Soltanto in Italia, per colpa dell’amministrazione, il 15% dei posti non è coperto nei ruoli; solo nella nostra nazione i docenti sono assunti a colpi di sentenza e non perché in possesso di una abilitazione, ottenendo così ciò che gli spetterebbe di diritto. Visto che la questione non può risolversi nel territorio nazionale, domani andremo a denunciare all’Europa, recandoci a Bruxelles, questo perverso modo di governare nel nostro Paese. Inoltre, consigliamo a qualcuno che opera presso il Miur di cambiare mestiere.
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