LA STAMPA - Aspiranti prof in 165mila per 63mila posti. L'85% è donna
ANSA - Scuola: concorso prof, Anief, sistema in tilt serve proroga
LA REPUBBLICA - Concorso docenti, oltre 165.000 domande. Uno su tre insegnerà
LA SICILIA - Al concorso prof 165.578 domande e valanga di ricorsi
IL TEMPO - Concorsone, ok del Giudice ai ricorrenti last minute
IL MESSAGGERO - Concorsone, il Tar: via libera per centinaia di docenti non abilitati
IL GIORNO -Concorso scuola, presentate 165.578 domande. Accolti i primi ricorsi
I ricorsi con Anief superano quota 25mila, forse si arriverà a 30mila: si tratta di un candidato su sei escluso dalle prove, dopo che si è formato per anni proprio per raggiungere tale obiettivo. Le regioni con più ricorsi sono Sicilia, Campania e Lombardia. Hanno tutti presentato domanda d’ammissione scritta. Se il Miur canta vittoria perchè l’età media delle 165.578 domande ordinarie è pari a 38,6 anni, il sindacato ribatte che il vero ringiovanimento del corpo docente italiano si sarebbe potuto raggiungere aprendo la selezione indistintamente a tutti i laureati. Perchè il 55% dei primi 20mila ricorrenti hanno tra i 22 e i 35 anni.
Marcello Pacifico (presidente Anief): serviva una fase transitoria, prima dell’entrata a regime del nuovo reclutamento previsto dalla Legge 107/15, ma il Ministero non ha voluto. Occorreva riservare, da una parte, il 40% dei posti messi a bando a chi ha svolto oltre 36 mesi di servizio, come previsto dal decreto legislativo 165/2001. E aprire a quei giovani laureati che hanno studiato all’Università per fare questo mestiere. Invece, si sono calpestati i più elementari principi di meritocrazia e parità di accesso alle selezioni pubbliche. I numeri su coloro che hanno fatto ricorso con noi parlano chiaro. Ora abbiamo fondate speranze che possano comunque partecipare alle prove, alimentate dalle prime sentenze positive sui 10 provvedimenti d’urgenza presentati, che i Tar stanno emettendo in questi giorni.
Con decreti monocratici n.1430, 1451, 1453, 1454, 1461-66, grazie alle misure cautelari, diversi insegnanti e candidati che hanno presentato le domande cartacee perché esclusi dal sistema on line, in attesa della discussione in Camera di consiglio del prossimo 21 aprile, possono partecipare alle prove scritte, mentre sono in corso di deposito i ricorsi patrocinati dall’Anief per più di 25mila aspiranti .
A tal proposito, il sindacato ricorda che sono stati prorogati i termini per aderire al ricorso avverso l’esclusione dalla procedura concorsuale. Entro il 06/04 dovranno pervenire le ultime adesioni previo invio della domanda cartacea al USR di riferimento entro la data perentoria del 30/03.
Infine, si ricorda che sarà sempre possibile aderire al ricorso avverso la tabella valutazione dei titoli fino alla pubblicazione dell'esito degli scritti.
Per i corsi di preparazione organizzati da Eurosofia, si potrà sempre svolgerli in modalità on line.
Intervista al presidente Anief - prof. Marcello Pacifico. Dal minuto 7,10 al minuto 8,35.
Quotidiano.net - Concorso scuola, primi ricorsi accolti. Speranze per migliaia di esclusi
Avvenire - Concorso docenti, ultime ore per iscriversi alle prove
Lettera43 - Scuola, ultime ore per le domande degli aspiranti prof
Messaggero Veneto - Ultime ore per il concorso prof
La Prealpina - Professori a caccia di cattedre. Oggi il termine delle domande
Il Secolo XIX - Scuola, scade oggi il bando per partecipare al maxi-concorso
Da ieri sera migliaia di docenti cercano di iscriversi, ma rimangono bloccati. È probabile che i candidati abbiano dovuto ricompilare la domanda già inoltrata più volte, anche per alcuni chiarimenti definitivi giunti dal Miur solo a ridosso di Pasqua.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la proroga si rende necessaria perché quanto è accaduto è indipendente dalla volontà di coloro che si volevano iscrivere al concorso. Anche il fatto che si siano ridotti all’ultimo momento non è dipeso dalla loro volontà, viste le incertezze del Miur nel fornire chiarimenti. In certi casi, si è sfiorata la caricatura, con il Ministero dell’Istruzione che prima ha comunicato delle informazioni, salvo tornare sui suoi passi appena ventiquattr’ore dopo. Speriamo che almeno stavolta prevalga il buon senso.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.