Non vi è dubbio che tra i destinatari della Carta del docente vi debbano essere anche gli insegnanti precari con supplenza annuale: così si è espresso il giudice del lavoro del Tribunale di Padova nel rispondere ad una maestra della scuola primaria che reclamava, giustamente, la Carta del docente per gli anni scolastici 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19, 2019/2020 durante i quali aveva svolto supplenze annuali nella scuola pubblica. Nel verbale dell’udienza del 25 luglio, il giudice ha spiegato che il comma 121 dell'art. 1 della legge 107/2015 non ha previsto per i docenti precari l’accesso alla card annuale per l’aggiornamento creando una discriminazione. Alla docente sono state quindi assegnate le 2.500 per la formazione personale inizialmente negate dall’amministrazione.