Si è concluso lo spoglio delle votazioni dei lavoratori della scuola per il rinnovo del Consiglio nazionale della Pubblica Istruzione: il giovane sindacato Anief, con 40 mila preferenze, conferma tutto il suo trend di crescita costante, che lo ha portato alla rappresentatività nazionale, dimostrando anche in occasione di voti per la riformulazione del “parlamentino” della scuola italiana. “Rispetto all’ultimo rinnovo, svolto nove anni fa, il nostro sindacato ha compiuto un ulteriore passo avanti raggiungendo a livello nazionale per numero preferenze quasi le preferenze della Gilda degli insegnanti, facendo registrare alla fine appena 2 mila voti di scarto”, commenta con moderata soddisfazione Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.
Rispetto alla riforma dei programmi ministeriali Anief, giovane sindacato rappresentativo capitanato da Marcello Pacifico, ha chiesto al Ministero dell’istruzione e del merito di inserire “il latino alla scuola secondaria di primo grado, una maggiore attenzione alla seconda lingua e all’educazione musicale, l’educazione motoria sin dal primo anno delle scuole primarie, l’educazione digitale alla primaria, un maggior spazio riservato allo studio della storia e dignità a una educazione civica 'europea', con docenti ad hoc e almeno due ore settimanali”.
Apertura straordinaria ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU.
Di seguito una sintesi dei percorsi che saranno attivati, della modalità di distribuzione delle lezioni e del tirocinio.
L’autonomia differenziata è legge. La riforma voluta fortemente dal Governo giunge dopo una lunga maratona notturna alla Camera, dove è arrivato oggi il secondo e definitivo sì al disegno di legge: l'Aula di Montecitorio ha infatti licenziato il provvedimento con 172 sì 99 voti contrari e 1 astenuto. Secondo il sindacato Anief si tratta di un provvedimento che potrebbe fare peggiorare le condizioni della scuola e in generale dell’Istruzione a tutti i livelli e per questo l’intero settore andava lasciato fuori.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.