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Potrebbe avere i giorni contati la figura del “docente stabilmente incentivato”: lo scrive oggi la stampa specializzata, ricordando che fra i vari temi a cui sta lavorando il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, c’è anche “lo smantellamento dei punti messi a punto dal suo predecessore, Patrizio Bianchi, inserito nel decreto scuola del 2022. La misura – ricorda Orizzonte Scuola - non ha mai convinto né una parte di politica nè i sindacati, quest’ultimi ad insistere su incentivi chiari e stabili per tutti gli insegnanti”.
Per la scuola italiana la prossima sarà una settimana importante: lo sarà per le assunzioni, per gli stipendi e per il precariato. Sulle assunzioni dopo le modifiche introdotte al Decreto Legge Coesione approvato dal Governo. Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, attraverso un videomessaggio pubblicato sui canali social del giovane sindacato.
Vai al servizio, ascolta le parole del presidente Anief, prof. Marcello Pacifico
Saranno 196.495 i posti in organico di diritto del personale Ata nell’anno scolastico 2024/25: i numeri sono quelli contenuti negli organici ufficiali ATA allegati alla bozza di decreto interministeriale. Le dotazioni – si legge nel testo della Circolare annessa - sono state calcolate sulla base del dato previsionale degli alunni iscritti, in ribasso, per l’anno scolastico 2023/2024, nonché considerando un correttivo percentuale per l’incidenza degli alunni con disabilità.
"La politica del Governo per sostenere il lavoro e la scuola va apprezzata: il Consiglio dei Ministri ha fatto bene sulla proroga dei contratti a tempo determinato di oltre 6 mila collaboratori scolastici e nel dare supporti adeguati alle scuole svantaggiate.
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