Un provvedimento cautelare in attesa di un definitivo pronunciamento nel merito, ma anche un esito molto chiaro nel rigettare la richiesta della UIL Scuola di essere ammessa ai tavoli di contrattazione. È questo il pronunciamento del giudice del Tribunale di Roma sulla richiesta del sindacato Uil Scuola di partecipare alla contrattazione integrativa benché non firmataria del Ccnl 2019-21: lo hanno scritto oggi i sindacati ANIEF, CISL SCUOLA, FLC-CGIL E Snals a seguito del rigetto, per infondatezza, da parte del giudice della richiesta poiché “alla luce del quadro normativo vigente”, si legge nella sentenza, “non sussiste …. il diritto della Federazione ricorrente all’ammissione alla contrattazione collettiva integrativa”.
A seguito delle vostre numerosissime richieste Eurosofia avvia il nuovo percorso formativo specifico:
“Il documento del 15 maggio, l’esame di Stato e le prove equipollenti”
Il corso è rivolto a docenti disciplinari e a docenti con incarico sul sostegno della scuola Secondaria di Secondo grado.
Sulla Contrattazione integrativa, il Tribunale di Roma conferma l’attuale orientamento e respinge la richiesta di partecipazione della UIL Scuola perché non firmataria. Anief ricorda che è stata l'unica al tavolo contrattuale a chiedere, invano, le modifiche delle regole pattizie sottoscritte in passato e difese in Aran durante le trattative dalla stessa UIL Scuola.
Il CSPI, sull’Aggiornamento delle graduatorie di circolo e di Istituto di Terza Fascia del personale Ata per il triennio 2024/2027, nella bozza del Decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha espresso parere favorevole, sottolineando osservazioni e integrazioni.
Da oggi fino al prossimo 13 maggio si apriranno le funzioni telematiche per la presentazione delle domande di inserimento nelle graduatorie d’istituto di prima fascia per il personale docente: lo prevede l’avviso ministeriale 60623 pubblicato oggi, nel quale si spiega anche che la procedura è riservata esclusivamente agli aspiranti già presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento, le cosiddette Gae, così come previsto a sua volta dall’articolo 10 del Decreto ministeriale n. 37 del 29 febbraio 2024.
Sulla Carta del docente da dare anche ai precari non vi sono più dubbi di sorta: lo scorso mese di ottobre si è espressa la Suprema Corte a seguito di ordinanza di rinvio pregiudiziale alla Corte di Cassazione ex art. 363- bis c.p.c da parte del Tribunale di Taranto con la sentenza n. 29961 del 2023 e ha enunciato una serie di principi che aprono a tutte le supplenze annuali anche fino al termine dell’anno scolastico. Proprio alla luce della sentenza emessa lo scorso 27 ottobre con la sentenza, la n. sezionale 4090/23, i giudici stanno mettendo in pratica tale orientamento.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.