Pubblichiamo alcuni articoli sui Docenti in pensione sempre più tardi, chi può andare via prima non lo fa per le forti decurtazioni.
Pubblichiamo alcuni articoli sui Docenti in pensione sempre più tardi, chi può andare via prima non lo fa per le forti decurtazioni.
Ancora una volta il TAR del Lazio accoglie le ragioni dell’ANIEF: la sentenza n. 11559/2014 riconosce la piena validità dei titoli conseguiti dai ricorrenti ammessi con riserva, per effetto di provvedimenti cautelari, a sostenere le prove scritte del primo ciclo di Tirocinio Formativo Attivo bandito nel 2012. I ricorrenti non avevano superato la prova preselettiva e si sono affidati al nostro sindacato per la tutela dei propri diritti; come sempre gli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli hanno ottenuto il risultato prefisso in favore dei nostri iscritti con la piena conferma della validità del titolo conseguito “con riserva” dai nostri iscritti.
1) Risultati della sperimentazione MIUR 2013–14 del software “S.Or.Prendo”, per l’orientamento
Nel 2012, il MIUR ha avviato – in collaborazione con il Centro Studi Pluriversum di Siena - una sperimentazione finalizzata ad aiutare gli studenti (in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado) ad orientarsi nella scelta dei percorsi successivi di studio.
2) Selezioni per la frequenza gratuita presso i Collegi del Mondo Unito
Pubblicato il bando per la selezione nazionale di 11 studenti.
3) Calcolatrici grafiche e altri strumenti elettronici, nelle prove scritte all’Esame di Stato?
In atto, per la prova di Fisica è consentito l’uso della calcolatrice tascabile, non programmabile e grafica, e per la prova di Matematica si possono solo usare calcolatrici non programmabili.
4) I figli so’ piezz’ e’ core, solo se i genitori so’ …..
Il figlio di De Rita è il benvenuto al CENSIS, il figlio del Rettore è il benvenuto a La Sapienza, al Comune di Roma sono benvenuti i……., e se Gennaro Esposito ha figli può collocarli, se riesce, al call center. L’ultima la racconta E.Fittipaldi (http://espresso.repubblica.it/2014/12/03). Riportiamo uno stralcio.
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia si moltiplicano le condanne contro lo Stato.
L’esempio dell’‘opzione donna’ di questi giorni: partendo dal presupposto che oggi si vive più a lungo, la riduzione dell’assegno di quiescenza rispetto ai contributi versati può arrivare al 39%. Non è un caso se tra nuove norme e disincentivi, i pensionamenti della scuola si sono più che dimezzati. E chi accetta il ricatto va ad accrescere la lista dei poveri della terza età: i pensionati con meno di mille euro al mese sono ora il 41%.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): invece di introdurre flessibilità in uscita per ringiovanire il corpo insegnante più vecchio al mondo, si è spostata in avanti l’età di pensionamento delle donne (l’81% dei docenti) di 6 anni. Perché un prof francese può invece andarsene senza decurtazioni a 62 anni? Perché in Polonia, Cipro, Belgio, Danimarca, Irlanda, Grecia, Spagna e Lussemburgo si può accedere tra i 55 e i 60 anni ad una pensione piena sulla base degli anni di servizio svolti? La verità è che in Italia anziché incentivare il trattenimento in servizio, si penalizza chi vuole esercitare il diritto di lasciare la cattedra spesso anche solo per non ammalarsi.
Pubblichiamo alcuni articoli su Precariato, dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE parte la stagione dei risarcimenti e sul precariato Governo continua a sbagliare.
Nei giorni successivi alla sentenza dei giudici europei "sull'abuso dei contratti a termine, i tribunali del lavoro italiani hanno ripreso, con più veemenza, a condannare lo Stato a cospicue spese risarcitorie: la base di partenza sono 15 mensilità di stipendio mancato, pari a circa 25mila euro. Ma non mancano sentenze risarcitorie piú sostanziose". Lo afferma l'Anief, secondo cui i giudici si dovranno esprimere pure su scatti di anzianità, pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l'altra. Oltre che, ovviamente, sull'obbligo di costituzione del rapporto a tempo indeterminato. Con un danno iniziale per le casse pubbliche di 6 miliardi di euro.
1) Olimpiadi di italiano
Il termine per le iscrizioni delle scuole è fissato al 31 gennaio 2015. Il 12 febbraio si svolgerà la fase d’istituto della competizione, e la finale nazionale si svolgerà a Firenze il 10 aprile 2015, nell’ambito delle "Giornate della lingua italiana”.
2) Al Senato, l’esame della “Legge finanziaria” lascia perplessi i tecnici
Una delle perplessità, nella “Nota di lettura” n.71, del Servizio del Senato riguarda i profili di quantificazione e la copertura finanziaria per le molteplici voci di spesa nella Scuola. Riportiamo dall’esame tecnico nel documento parlamentare.
Nei giorni successivi alla storica espressione dei giudici europei sull’abuso dei contratti a termine, i tribunali del lavoro italiani hanno ripreso, con più veemenza, a condannare lo Stato a cospicue spese risarcitorie: la base di partenza sono 15 mensilità di stipendio mancato, pari a circa 25mila euro. Ma non mancano sentenze risarcitorie più sostanziose. Ed è solo l’inizio: i giudici si dovranno esprimere pure su scatti di anzianità, pagamento dei periodi non lavorati tra una supplenza e l'altra. Oltre che, ovviamente, sull’obbligo di costituzione del rapporto a tempo indeterminato. Con un danno iniziale per le casse pubbliche di 6 miliardi di euro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): i senatori possono limitare il danno all’erario oggi stesso, entro le 18.00, presentando adeguati emendamenti alla Legge di Stabilità 2015. Continuare a far finta che il 26 novembre a Lussemburgo non sia accaduto nulla, non farà altro che moltiplicare in modo esponenziale il contenzioso tra i lavoratori e lo Stato. Con la particolarità che stavolta già sappiamo chi è il vincitore.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.