Subito dopo la pausa estiva sarà già tempo di pensare alla Legge di Bilancio: si tratta di una manovra molto importante che giungerà a ridosso delle elezioni europee del 2024. Per il Governo non sarà facile far quadrare i conti, perché, riferisce oggi la stampa, “allo stato attuale sono i 7 miliardi di euro disponibili, ma le spese superano i 28 miliardi”. Mentre la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rilasciano dichiarazioni orientate alla prudenza, “c’è pressione da altri ministri per espandere la spesa”. Tra i comparti che necessitano di accorgimenti c’è anche la scuola.
Apprezziamo le dichiarazioni del ministro per lo Sport Andrea Abodi che sposa la richiesta di Anief di estendere l’insegnamento dell’educazione motoria già dal primo anno della primaria e non solo, come avviene oggi, per solo le classi quarte e quinte dello stesso corso: si tratterebbe di un’estensione provvidenziale perché la scienza ci dice che già in tenera età i giovani vanno avviati allo sport e all’educazione fisica”: Lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief a commento dell’auspico del titolare del ministero per lo Sport riguardo l’allargamento a tutti e cinque gli anni del ciclo della scuola primaria di una disciplina fondamentale per la corretta crescita psico-fisica dei nostri alunni tra i sei e gli undici anni di età.
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