Il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha solo dichiarato “guerra” alle scuole paritarie lontane dall’offerta formativa prevista dalla legge. I controlli, maggiorati rispetto al passato, hanno riguardato 70 istituti paritari di secondo grado delle regioni Campania, Lazio e Sicilia, dove era stato riscontrato un aumento eccesivo degli studenti iscritti alle classi quinte a fronte di un esiguo numero di studenti frequentanti quelle iniziali: in 47 di queste scuole gli ispettori ministeriali hanno ravvisato i presupposti per la revoca della parità.