In alcuni casi è un atto unilaterale del dirigente. Il presidente Pacifico (Anief): Non appena con la firma del CCNQ attesteranno la nostra rappresentatività vigileremo in ogni scuola riprendendo l'operazione verità su organici, personale e risorse. Nel frattempo, continuiamo a raccogliere le candidatura per diventare terminale associativo del nostro sindacato in ogni Istituto.
Nella pubblica amministrazione è di gran lunga il comparto scolastico a sottoscrivere il maggior numero di contratti integrativi di lavoro: nel 2018, su 14.071 complessivi, circa la metà sono stati prodotti da istituzioni scolastiche, considerando che a fronte di 8.354 sedi di contrattazione, si è arrivati alla stipula del contratto in 6.527 casi. Lo fa sapere l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, attraverso il documento dal titolo “Monitoraggio della contrattazione integrativa – Rapporto riepilogativo anno 2018”. Nel documento sono confluiti i dati derivanti dai form di trasmissione dei contratti integrativi pervenuti via web all’Aran e al Cnel, come previsto dall’articolo 40 bis, comma 5, del D.Lgs. n. 165/20012.
Marcello Pacifico (Anief): È dovere del sindacato vigilare sul rispetto delle norme contrattuali nella contrattazione decentrate, anche se il Fondo d’istituto sia stato dimezzato negli ultimi dieci anni. Siamo pronti appena avremo riconosciute tutte le prerogative sindacali a sederci nei tavoli di ogni scuola per far trasmettere la totalità dei verbali, si spera, condivisi delle contrattazioni avvenute per una migliore organizzazione del lavoro di docenti, educatori e Ata.