Dopo le note pubblicate da alcuni UU.SS.RR., arriva la circolare Miur che trasmette il parere dell'avvocatura di stato in merito all'inserimento nella II Fascia delle Graduatorie d'Istituto dei docenti in possesso di diploma ITP con ricorso pendente presso il Presidente della Repubblica. Il Ministero dell'Istruzione, dopo una serie di dichiarazioni di senso opposto in cui aveva esplicitamente dichiarato di volersi conformare alla decisione favorevole ai ricorrenti consentendo l'inserimento in II fascia di quanti avessero “giudizi attualmente pendenti”, ora sembra voler fare marcia indietro e comunica, con la nota dello scorso 8 novembre l'intenzione di voler negare il giusto diritto anche dei ricorrenti con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica all'inserimento nelle graduatorie d'interesse. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Siamo al paradosso. L'illegittimità dell'esclusione dei diplomati ITP dalla II Fascia delle G.I. è palese e il TAR Lazio ha centrato il problema. Pensare, dopo che tanti UU.SS.RR. hanno già correttamente inserito in II fascia anche i ricorrenti PdR conferendo loro incarichi, di paventare la proposizione dell'appello o di “limitare” illegittimamente il corretto inserimento di tutti i ricorrenti basandosi sulla tipologia di ricorso proposto è un nuovo pasticcio imbastito dal Ministero dell'Istruzione che più che spaventare dovrebbe solo far riflettere su quanto il Miur stia 'annaspando’ riguardo la corretta gestione delle procedure di reclutamento dei supplenti e il rispetto effettivo degli ordini giudiziali”.