Se per 80 mila insegnanti da oggi la Carta del docente è un diritto acquisito, grazie alla battaglia dell’Anief, per altri 150 mila non è così. In diversi continuano, giustamente, a rivolgersi al Tribunale, che orami sistematicamente dà loro ragione. Anche a Cosenza le cose sono andate così: la sezione “lavoro e previdenza” del Tribunale cosentino ha detto sì alla tesi dei legali Anief che chiedevano per una docente il recupero del card annuale da 500 euro per complessivi 2.000 euro corrispondenti alle quattro supplenze annuali svolte tra il 2019 e il 2023.