I dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato con la tredicesima - tra il 15 e il 18 dicembre - riceveranno una media di mille euro in più per compensare il mancato rinnovo contrattuale dal gennaio 2022 ad oggi: si tratta dell’indennità di vacanza contrattuale che dovrebbe tenere conto dell’aumento dell’inflazione. Arrivano anche le stime sulla consistenza della cifra che arriverà il prossimo mese: “un docente nella scuola dell’infanzia con un’anzianità tra 28 e 34 anni avrà 1.056 euro in più, uno che lavora in un istituto secondario di secondo grado con dieci anni di esperienza otterrà 914 euro”, scrive la stampa nazionale.
Nessun dubbio: introdurre il silenzio-assenso sull’adesione di una pensione integrativa, attraverso una trattenuta automatica, che durerà tutta la vita lavorativa è un’imposizione che non può passare. A pensarla così è il sindacato Anief, dopo l’accordo sottoscritto questa settimana tra l’Aran e i sindacati istitutori del fondo (tutti quelli rappresentativi del comparto, tranne Anief) che introduce l’iscrizione automatica al Fondo Espero del personale docente, Ata ed educativo assunto dal 1° settembre 2019, con questi ultimi che dovranno anche pagare 1.000 di arretrati.
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