Nel mese di novembre è già previsto il termine ultimo per gli affidamenti/aggiudicazioni del Piano Scuola 4.0. La molteplicità degli adempimenti a carico delle scuole rende pertanto necessaria una proroga che consenta alle istituzioni scolastiche di predisporre il programma annuale 2024 nel rispetto dei principi di cui al DI 129/2018.
Nell’ultimo biennio è cresciuta, seppure lentamente, la quantità di italiani in possesso del diploma o della laurea, si riduce di conseguenza la dispersione scolastica, ma si riduce anche in modo evidente la qualità media dell’apprendimento: la doppia tendenza è contenuta nell’ottavo Rapporto ASviS, pubblicato in questi giorni, sull’Italia e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. La sintesi sulla qualità degli apprendimenti in chiaro-scuro è riportata oggi dalla stampa specializzata che rimarca come, sulla base del rapporto nazionale, tra il 2016 e il 2021 la quota dei laureati e di diplomati sia “aumentata rispettivamente di 4,6 e di 3 punti percentuali”, e come nello stesso periodo sia stata registrata “anche la diminuzione di 1,2 punti percentuali degli abbandoni scolastici”
Si è tenuto oggi il secondo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Maeci per la firma dell’ipotesi di CCNI MOF e FS estero. Presenti il nuovo capo dell’ufficio V, Consigliere Filippo Romano, il Vicario Dr. Donato Scioscioli per il MAECI, e la Dr.ssa Francesca Busceti per il MIM.
La segretaria generale Anief Daniela Rosano presente all’audizione in rappresentanza del giovane sindacato rappresentativo. È stato anche depositato un documento contenente proposte di modifica alla Legge di bilancio; per visionare gli emendamenti, cliccare qui
Il Concorso Ordinario per infanzia, Primaria e Sostegno è in dirittura d’arrivo. È fondamentale avviare subito lo studio per non trovarsi impreparati.
Eurosofia, due settimane fa, ha trasmesso un webinar gratuito per fornirvi maggiori dettagli in merito ai requisiti e nuovo reclutamento. Circa mille persone registrate rendono evidente il grande impatto che l’attesissimo concorso avrà nel rinnovamento delle risorse umane di questo ordine e grado di scuola, fondamentale dal punto di vista pedagogico e per la formazione dell’identità dei bambini.
Sulla Carta del docente da assegnare anche ai precari è cominciata la fase delle sentenze cumulative, con più insegnanti che uniscono le loro forze presentando ricorso con Anief assieme e che ricevono le somme in un’unica sentenza. È accaduto qualche giorno fa a Vicenza, dove il tribunale ha condannato al Ministero a pagare tra i 1.500 e i 2.500 euro a tre insegnanti, e adesso è la volta di Trieste, dove due precarie ottengono dall’Aula di giustizia - “Sezione Civile - Controversie del Lavoro” - rispettivamente 2.000 e 2.500 euro di aggiornamento professionale sovvertendo il ‘no’ illegittimo dell’amministrazione al bonus annuale. Le richieste erano state formulate dalle due docenti, una donna e un uomo, che avevano svolto supplenze tra il 2017 e il 2022, e che adesso hanno ottenuto giustizia.
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