Stretta del governo sugli statali che lasciano il lavoro dal 2024: “Tagli fino a 11mila euro l’anno”
Nel testo della Legge di bilancio 2024 giunto in Senato sono presenti delle modifiche dell’ultimo momento per la Scuola, Università e Ricerca in linea con quanto chiesto da Anief: con uno stanziamento di 188 milioni viene finanziato l’organico aggiuntivo Ata associato al Pnrr per mantenerlo non più fino al prossimo 31 dicembre ma ad aprile 2024, l’Agenda del Sud si proroga fino 2025, arrivano risorse nel contratto per pagare tutor e orientatori degli istituti scolastici secondari (con una dotazione di 42 milioni di euro annui per il 2024 e il 2025). Per quanto riguarda gli Enti di ricerca non vigilati viene accolta la richiesta Anief di stanziare dei finanziamenti specifici per ricercatori e tecnologi di terzo livello (14,52 milioni) e per il personale tecnico amministrativo (20,80 milioni), per complessivi 35,32 milioni. Il testo, come riporta anche la stampa specializzata, ora verrà esaminato dalle Commissioni del Senato.
Nuova vittoria per il sindacato rappresentativo Anief che ha fatto risarcire un docente precario che ha lavorato per anni senza avere diritto alla carta docente. Il docente, rappresentato e difeso dalla rete di avvocati Anief - Ida Mendicino, Nicola Zampieri, Giovanni Rinaldi, Walter Miceli e Fabio Ganci – ha ottenuto quanto gli spettava.
Da gennaio 2024 cambieranno le regole sulla rivalutazione pensioni grazie a nuovo sistema di calcolo a sei fasce, rivisto con la Legge di Bilancio, in via di definizione, rispetto a quello già attuato nel 2023. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha commentato affermando che “a questo punto, però, chiediamo di non indugiare più: il lavoro a scuola va considerato usurante e la formazione universitaria, come altri tipi di contributi accumulati negli anni, devono essere riscattati gratuitamente.
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Stamani Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista all’interno di una diretta radiofonica trasmessa dall’agenzia Italia stampa. Il leader del giovane sindacato rappresentativo ha parlato di corsi di abilitazione e nuovi concorsi; infatti, “saranno tanti i posti a disposizione per abilitarsi e ci saranno anche due nuovi concorsi, uno a novembre e uno a febbraio, per reclutare più di 54mila docenti.
Una maestra della scuola primaria ha preso servizio per sei anni – tra il 2016 e il 2022 - come supplente in più comprensivi di Roma, anche come docente di sostegno: a un certo punto si è resa conto che in questo periodo ha svolto le stesse mansioni dei colleghi di ruolo, assolvendo anche all’aggiornamento professionale però a sue spese. Si è quindi decisa a fare ricorso con i legali dell’Anief e adesso è stata giustamente ricompensata: il giudice del Tribunale di Roma, III sezione Lavoro, ha infatti accolto il ricorso ordinando il Ministero di assegnargli i 3.000 euro che gli aveva negato e condannando la stessa amministrazione a pagare anche le spese processuali pari ad oltre 2.000 euro.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e Udir, interviene sulla decisione del TAR della Campania di sospendere, con apposita Ordinanza, la norma sul dimensionamento, il DM 127/2023, che taglia fino a mille scuole autonome e passa la decisione finale alla Consulta. “Avevamo denunciato l'illegittimità della disposizione un anno fa – dice il sindacalista autonomo – quando era stata approvata con l'ultima Legge di bilancio: avevamo a suo tempo denunciato quanto fosse anche in contrasto anche con il PNRR che prevede il superamento del rapporto alunni-Ata-docenti negli organici delle scuole prestando nel contempo maggiore attenzione al territorio. Sempre Anief e Udir hanno ricordato anche la pronuncia della Corte Costituzionale in un caso analogo: si tratta della sentenza 200 del 2009 su illegittimità del dimensionamento disposto dalla legge 133/2008. Noi – conclude Pacifico – a questo punto sul dimensionamento vigileremo come e più di prima”.
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