Secondo il report nazionale dell’Osservatorio sulla povertà educativa “L’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole”, i diritti degli allievi sono tenuti in piedi dai giudici, a partire dalla Corte Costituzionale che ha fatto giurisprudenza. Anief invita il Parlamento ad approvare una legge che trasformi i posti in deroga in organico di diritto, risponda alle richieste di personale ogni anno inoltrate delle scuole e passi gli assistenti all'autonomia a ruoli statali e non stagionali. Così si garantisce il diritto all'istruzione e la continuità didattica, non certo con inutili blocchi quinquennali sui trasferimenti.
Ma per i ricercatori “i dati visti finora ancora non ci informano sulla effettiva inclusione delle ragazze e dei ragazzi con disabilità nelle scuole italiane”, con fenomeni compensativi tra docenti di sostegno e assistenti all'autonomia e comunicazione. Così “l’inclusione del minore con disabilità rischia di restare solo sulla carta”. Marcello Pacifico (Anief): È l’ennesimo abuso nei confronti di alunni che meriterebbero ben altre attenzioni. Proprio per denunciare queste situazioni, con l’inizio del 2019 abbiamo lanciato il progetto Operazione verità. E continuano i ricorsi gratuiti per le famiglie con l'iniziativa Anief “Sostegno, non un'ora di meno!”.