Con la scomparsa degli ambiti territoriali, serve semplificare nuovamente le procedure dei trasferimenti e dei passaggi di ruolo del personale docente e ripercorrere una mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti in organico di diritto e di fatto senza fase alterne o algoritmi. Appare necessaria anche l’organizzazione di corsi abilitanti a costo zero per lo Stato rivolti al personale a tempo indeterminato per evitare pure situazioni di sovrannumerarietà. La proposta vuole essere una prima risposta alle domande poste dai docenti esiliati o immobilizzati dalla Buona scuola.
Uno dei provvedimenti utili al miglioramento organizzativo dei nostri istituti scolastici è l’avvio di una fase di mobilità straordinaria rivolta a tutto il personale docente di ruolo, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia: l’occasione è dovuta alla cancellazione degli ambiti territoriali prevista dalla Legge di Bilancio approvata dieci giorni fa alla Camera in via definitiva. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Approvando il nostro emendamento sull’apertura della mobilità a tutti i docenti già immessi in ruolo si semplifica il passaggio di tanti insegnanti assunti nell’ultimo biennio su ambito territoriale, sino ad oggi privati di certezze sulla loro collocazione. Scarica la memoria presentata dalla delegazione Anief al Senato.