Anche i supplenti annuali e fino al termine delle lezioni potranno votare il prossimo 7 maggio in tutte le scuole italiane in occasione del rinnovo dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: dalle ore 8,00 alle ore 17,00, potranno indicare le loro preferenze per rinnovare il “parlamentino” della scuola pubblica italiana, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A confermarlo sono le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito che in queste ore ha aggiunto ulteriori FAQ, accompagnate da un Nota del Mim. Le risposte ufficiali fornite dall’amministrazione centrale rappresentano un’integrazione dell’ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti, e la Nota ministeriale del 29 febbraio, hce ha illustrato alle scuole ulteriori istruzioni sulla procedura da attuare.
Pubblicate le lettere per i Concorsi PNRR. La convocazione sarà inviata almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova orale di ciascun candidato.
Il concorso per la scuola primaria e dell'infanzia, bandito per 15.340 posti ha visto presenti alle prove scritte 55.676 docenti, hanno superato la prova in 44.615 pari all'80% circa dei presenti. Per la scuola secondaria: passa all’orale 86% dei presenti alla prova scritta, 73.500 non si sono presentati.
Hai un maggiore margine di possibilità.
“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione” (Seneca)
Hai tempo solo fino al 4 aprile per iscriverti! Ti informiamo che Eurosofia, ECP Pegaso, ha riaperto eccezionalmente le iscrizioni alla seconda sessione di lezioni dei percorsi abilitanti 30 CFU art. 13, riferito ai docenti in possesso di abilitazione su classe di concorso (rientrano anche gli ingabbiati) e ai docenti con specializzazione sul sostegno.
Potrà visionare le classi di concorso e le schede tecniche in questa pagina.
Sulla scelta dei docenti di sostegno non di ruolo il Governo va avanti per la sua strada annunciata alcune settimane fa dal ministro Giuseppe Valditara, senza tenere minimamente conto delle indicazioni fornite dal sindacato: nel disegno di legge Semplificazione, approvato poche ore fa dal Consiglio dei Ministri, è presente una proposta di modifica del decreto legislativo n. 66/2017, che se tradotta in legge darà l’opportunità alle famiglie, se lo riterranno opportuno, di chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di sostegno, pur con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l’assegnazione di un docente di ruolo. Anief ribadisce la netta contrarietà a questa proposta: “Non è nel precarizzare il rapporto di lavoro che si ottiene la continuità didattica e il diritto allo studio ma nello stabilizzare gli stessi supplenti e nello specializzarli”, spiega Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato autonomo.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.