Come è noto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha bandito i concorsi riservati per l’assunzione di 4500 insegnanti di religione cattolica, destinati alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Come è noto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha bandito i concorsi riservati per l’assunzione di 4500 insegnanti di religione cattolica, destinati alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
Negli ultimi anni sempre più italiani stanno scegliendo il settore scuola come ambito lavorativo anche dopo anni di attività totalmente differenti. Le possibilità sono concrete e le procedure di reclutamento sono state modificate. Sono inoltre previsti concorsi con cadenza annuale e sono in previsione migliaia di assunzioni.
“Lo stipendio dei docenti negli ultimi 30 anni si è impoverito, anche rispetto a quello degli operai. Il motivo? Si è persa la coscienza del corpo insegnanti e chi ha gestito le casse pubbliche ha pensato bene di fare cassa risparmiando sull’Istruzione”: lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Il sindacalista autonomo a questo scopo fa due richieste: “cambiare registro con scatti stipendiali automatici più numerosi e ravvicinati nel tempo, ma anche ricreare quello spirito di categoria che si è perso negli ultimi decenni con il sindacato a fare da trade union”.
Il nuovo contratto collettivo ha ratificato la possibilità per le scuole di svolgere le riunioni del personale a distanza, quindi in modalità online: lo ricorda il sindacato Anief sottolineando che la facoltà è stata introdotta attraverso il nuovo contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019-21 sottoscritto in via definitiva all’Aran lo scorso mese di gennaio.
“Anief chiede lo sblocco di 8 miliardi per l’indennità di vacanza contrattuale, l’anticipo degli aumenti mensili di 150 euro dal 1° gennaio, più 3 mila euro relativi agli arretrati. Solo così potremmo iniziare a parlare di retribuzione giusta”, ha dichiarato il leader del sindacato, Marcello Pacifico.
Organico aggiuntivo personale Ata, indennizzo e parità di trattamento per contratto, disposizioni in materia di dirigente quadro intermedio: sono i quattro emendamenti al decreto legge Fiscale 155/24, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.246 del 19-10-2024, che il sindacato Anief propone per migliorare l’organizzazione delle nostre scuole. “È bene che il Parlamento approvi queste nostre richieste – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché i nostri istituti scolastici hanno estremo bisogno di maggiori risorse umane, di stipendi adeguati alle energie profuse e parità dei diritti del personale precario, oltre che l’introduzione di profili professionali superiori. Ci appelliamo a deputati e senatori perché approvino i nostri emendamenti orientanti a produrre un’offerta formative di maggiore livello”.
Sul passaggio da “collaboratori scolastico” a “operatore” i sindacati firmatari del contratto collettivo nazionale rompono gli indugi e chiedono al Ministero di passare ai fatti: è di oggi la richiesta - formulata dal Anief, Cisl Scuola, Flc Cgil, Gilda e Snals - al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’avvocato e professore Giuseppe Recinto, per chiedere “con estrema urgenza” un “incontro con carattere di urgenza su avvio procedure posizioni economiche, passaggi da Collaboratori scolastici a Operatori, confronto sull’utilizzo delle economie per mancata implementazione istituti contrattuali”.
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