Prende il via domani a Roma la trattativa tra parte pubblica e organizzazioni sindacali rappresentative sulle sequenze contrattuali relative all’ipotesi di Contratto collettivo nazionale 2019/21 sottoscritta a maggioranza all’Aran lo scorso 14 luglio e che nelle prossime settimane dovrebbe giungere alla firma definitiva. “Domani prenderà il via una fase di confronto basilare – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – , perché va a definire nei dettagli, rendendolo attuativo, quanto stabilito finora a livello normativo con l’accordo raggiunto a maggioranza a metà luglio”. Tra i sindacati ci sarà anche la delegazione Anief – rappresentata da Stefania La Mantia, Stefano Cavallini, Chiara Cozzetto, Roberto Papi, Stefano Lazzarini, Marco Giordano, Salvatore Fina - che andrà quindi a confrontarsi su moltissimi temi da cui dipende l’organizzazione della scuola italiana.
Si comunica che oggi, mercoledì 6 settembre, la segreteria nazionale Anief sarà aperta fino alle ore 15. Le consuete attività riprenderanno domani
ANIEF: per i docenti serve un anticipo, rischiano patologie da burnout e senza correttivi l’Italia verso il record degli insegnanti più vecchi e malati
Il documento prodotto durante l’incontro odierno tra amministrazione e sindacati: i punti chiave di questa iniziativa sono i percorsi quadriennali di formazione e l’alternanza scuola-lavoro già dal secondo anno, con almeno 400 ore totali. Il progetto prevede inoltre un certo numero di docenti provenienti dal mondo produttivo e professionale per potenziare l’insegnamento, oltre a una forte spinta verso l’internazionalizzazione attraverso scambi internazionali, visite e soggiorni di studio e stage all’estero.
Il presidente Marcello Pacifico ha così commentato: “i percorsi di istruzione tecnica devono tenere conto certamente di intercettare il fabbisogno del territorio, ma non possono trascurare i bisogni educativi dei nostri studenti”.
I docenti di ruolo con un trascorso nelle scuole paritarie possono continuare a sperare: lo dice oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, dopo che il suo sindacato è riuscito a sollevare per via giudiziarie il problema della negazione del servizio svolto in quelle scuole prima dell’immissione in ruolo negli istituti statali. Sul caso si esprimerà, infatti, la Corte di Giustizia europea.
“Anche quest’anno quello sul precariato scolastico è un risultato che non dà risposte chiare: non è possibile avere in Italia un precario ogni quattro docenti”: a dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Ai microfoni dell’emittente radiofonica Italia Stampa, il sindacalista ha annunciato che “Anief sta preparando una denuncia da presentare alla Commissione Europea affinché si apra finalmente un nuovo ricorso per l'abuso dei contratti a termine contro l'Italia, dopo oltre 10 anni dal primo”.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.