Anche i partiti politici tentano di estendere a sempre più precari il diritto della Carta del docente. L’ultimo tentativo riguarda il decreto Salva infrazioni approvato dal Governo: nel corso del passaggio al Senato, il M5S ha presentato un ordine del giorno, approvato, che impegna il Governo ad estendere il bonus 500 euro anche ai supplenti al 30 giugno. L’Odg impegna l’Esecutivo Meloni a “valutare l’opportunità di prevedere che la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 13 luglio 2015, n. 107, sia riconosciuta, a decorrere dall’anno 2023, anche al personale docente con contratto a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico, ovvero delle attività didattiche”. Si ricorda che la Carta del docente è già stata concessa, sempre dal DL Salva Infrazioni, ai docenti annuali con contratto in scadenza 31 agosto 2023.
Le aperture del governo sulla Carta dei docenti e sulla Ricostruzione di carriera sono due importanti conquiste ottenute grazie all’operato incessante del sindacato: è la premessa da cui si è sviluppata la seconda parte della giornata di studio, organizzata da Anief, dal titolo “DL 69/2023 Salva infrazioni e la normativa sul precariato”, svolta nella storica Sala rossa di Palazzo Reale di Palermo. Dopo l’introduzione del presidente Anief Marcello Pacifico, sull’importanza del diritto per il sindacato, è intervenuta Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato al ministero dell'Istruzione e del Merito, la quale ha garantito che il dicastero di viale Trastevere si sta muovendo anche per quanto riguarda la ricostruzione di carriera.
“Il legislatore è intervenuto sulla ricostruzione di carriera e sulla Carta Docenti, però sulla precarietà c'è ancora molto da fare”: lo ha dichiarato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a margine di un convegno a Palermo, svolto nella Sala rossa di Palazzo Reale, dove l’organizzazione sindacale, nel 15simo anno della sua nascita, ha organizzato una giornata di studio dal titolo “Mim, Mur e Sindacato nella sfida del Pnrr”.
“Il nuovo contratto della scuola, atteso da diversi anni, contiene miglioramenti significativi anche dal punto di vista economico: siamo consapevoli che si tratta di un primo passo e che dobbiamo pretendere, tutti insieme, altri passi nel prossimo contratto”, ma anche che nel Ccnl 2019/21 appena sottoscritto “vi sono novità positive per tutte le categorie e che vanno nella direzione dell’attenzione del personale”. Lo ha detto oggi il ministro dell'istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in video collegamento con la Sala rossa di Palazzo Reale di Palermo, dove l’organizzazione sindacale Anief ha organizzato una giornata di studio dal titolo “Mim, Mur e Sindacato nella sfida del Pnrr”.
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