Leggi l'articolo
Sono numerosi i documenti europei che negli ultimi decenni hanno consolidato la necessità di porre come obiettivo dei sistemi scolastici nazionali il raggiungimento da parte degli allievi di competenze disciplinari e trasversali.
Un nuovo percorso dedicato a tutti i docenti che desiderano acquisire per creare unità didattiche efficaci, originali e coinvolgenti.
Sulle ferie dei precari non sono più permesse dimenticanze: i dirigenti scolastici che non dovessero invitare il personale supplente, prima del termine del contratto a tempo determinato, a fruire dei giorni di ferie maturati durante il loro servizio, saranno poi costretti a pagarli. A ricordarlo ai capi d’istituto è stato anche l’Aran: “il datore di lavoro – scrive l’Aran - ha l’onere di dimostrare di aver esercitato tutta la diligenza necessaria affinché il lavoratore fosse messo effettivamente in condizione di fruire delle ferie annuali retribuite alle quali aveva diritto (Corte UE 6.10.2018 in causa C-684/16, punti da 45 a 47)”.
Sulla Carta del docenti ai precari sta accadendo quello che il sindacato Anief sostiene da diverso tempo: con la sentenza 29961/2023 della Cassazione, che riconosce il diritto alla card anche ai precari al 30 giugno, il Governo rischia di dover sborsare circa 100 milioni di euro per una platea potenziale di 200mila docenti precari. Ma la somma risarcitoria potrebbe essere molto superiore, considerato che può essere chiesta per gli ultimi cinque anni, quindi, con recuperi fino a 3mila euro a docente, oltre che le decurtazioni al plafond della carta docente già previste per il 2024 e il 2025 e l’estensione del beneficio pure al personale educativo per via di un’altra pronuncia della Cassazione.
Si è tenuto oggi, 3 giugno 2024, al MIM, alla presenza del Direttore Generale dott. Filippo Serra e della dott.ssa Calvosa un incontro per la definizione delle “Disposizioni concernenti i criteri per l’attribuzione di incarichi di sostituzione del titolare di incarico di D.S.G.A”.
Per legegre il comunicato cliccare qui.
Dopo vent’anni dall’ultimo concorso si riapre la fase di reclutamento per i docenti di religione cattolica. Come sostenuto da Anief l’emergenza è la stabilizzazione del personale, oggi finalmente l’avvio della procedura straordinaria per il reclutamento degli insegnanti di religione, infanzia- primaria e secondaria di primo e di secondo grado, dalle ore 14:00. I candidati hanno tempo fino a 2 luglio 2024 alle ore 23:59 per presentare la domanda.
Sono stati pubblicati i bandi del concorso straordinario riservato ai docenti di religione cattolica per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.