A pochi giorni dalla sentenza n. 12474/14 di rigetto sul ricorso promosso dall’avvocato Solidoro e qualche mese dopo un'altra sentenza breve negativa emessa sul tema, l'Anief riesce ad ottenere nell’udienza pubblica dell’11 dicembre il rinvio della decisione sul ricorso n. 7881/14, in considerazione della pubblicazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre. Si riaccendono le speranze di inserirsi nella fascia aggiuntiva Gae per i ricorrenti che hanno seguito i percorsi abilitanti universitari a partire dal 2012.
1) L’uscita a 18 anni degli studenti dalla scuola, s’ha da fare
Due autorevoli interventi: di Luigi Berlinguer e Maurizio Tiriticco. Delle valutazione e proposte espresse nei due articoli dei pedagogisti, riportiamo quelle che sono largamente condivise; aggiungiamo un codicillo.
2) Si assottiglia la platea del pubblico impiego
Nel periodo tra il 2010 e il 2013 il numero di dipendenti è sceso di circa 138mila “unità di lavoro equivalenti” a tempo pieno.
1) Formazione in servizio dei Dirigenti Scolastici.
Con la Nota 9 dicembre 2014 prot.n. 18522, la Direzione Generale personale della Scuola propone un percorso formativo da realizzarsi nell’a.s. in corso, in collaborazione con gli Uffici Scolastici.
2) Stiamo lavorando a preparare le liste ANIEF per le elezioni dei giorni 3, 4 e 5 marzo 2015
La sentenza piovuta dalla Corte europea ci conforta in questo frangente; e qui si parrà la nobilitate dei nostri supporter.
I dati ufficiali indicano l’impegno settimanale in classe dei nostri docenti superiore alle primaria e alle medie, equivalente alle superiori: poi vanno considerate le tante attività collegiali e a supporto della didattica. A fare meno ore sono i colleghi di Germania e Francia. Eppure alcune nostre associazioni sostengono il contrario
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): la vera differenza rispetto all’area Ocse non sta nell’impegno di ore profuse dai docenti per le loro attività lavorative, ma nel fatto che a fine carriera i docenti italiani prendono tra i 6mila e gli 9mila euro in mero rispetto ai colleghi d’oltre confine. I cambiamenti da fare sono ben altri.
Pubblichiamo alcuni articoli sui Docenti in pensione sempre più tardi, chi può andare via prima non lo fa per le forti decurtazioni.
Ancora una volta il TAR del Lazio accoglie le ragioni dell’ANIEF: la sentenza n. 11559/2014 riconosce la piena validità dei titoli conseguiti dai ricorrenti ammessi con riserva, per effetto di provvedimenti cautelari, a sostenere le prove scritte del primo ciclo di Tirocinio Formativo Attivo bandito nel 2012. I ricorrenti non avevano superato la prova preselettiva e si sono affidati al nostro sindacato per la tutela dei propri diritti; come sempre gli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli hanno ottenuto il risultato prefisso in favore dei nostri iscritti con la piena conferma della validità del titolo conseguito “con riserva” dai nostri iscritti.
1) Risultati della sperimentazione MIUR 2013–14 del software “S.Or.Prendo”, per l’orientamento
Nel 2012, il MIUR ha avviato – in collaborazione con il Centro Studi Pluriversum di Siena - una sperimentazione finalizzata ad aiutare gli studenti (in particolare quelli della scuola secondaria di primo grado) ad orientarsi nella scelta dei percorsi successivi di studio.
2) Selezioni per la frequenza gratuita presso i Collegi del Mondo Unito
Pubblicato il bando per la selezione nazionale di 11 studenti.
3) Calcolatrici grafiche e altri strumenti elettronici, nelle prove scritte all’Esame di Stato?
In atto, per la prova di Fisica è consentito l’uso della calcolatrice tascabile, non programmabile e grafica, e per la prova di Matematica si possono solo usare calcolatrici non programmabili.
4) I figli so’ piezz’ e’ core, solo se i genitori so’ …..
Il figlio di De Rita è il benvenuto al CENSIS, il figlio del Rettore è il benvenuto a La Sapienza, al Comune di Roma sono benvenuti i……., e se Gennaro Esposito ha figli può collocarli, se riesce, al call center. L’ultima la racconta E.Fittipaldi (http://espresso.repubblica.it/2014/12/03). Riportiamo uno stralcio.
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia si moltiplicano le condanne contro lo Stato.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.