In uscita ogni settimana la Rassegna stampa del Sindacato Anief, con le notizie più importanti degli ultimi giorni, e con l’agenda degli appuntamenti della settimana.
Dopo la ripresa delle lezioni nelle scuole di Bolzano, da lunedì 9 settembre e per i sette giorni successivi toccherà a tutte le altre: domani torneranno in classe gli alunni della Provincia autonoma di Trento, mercoledì 11 a quelli di Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Umbria e Valle d’Aosta; il giorno dopo la prima campanella suonerà in Campania, Lombardia, Sardegna e Molise. Gli ultimi a tornare a scuola, lunedì 16 settembre, saranno gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Liguria, Puglia. A quel punto, saranno oltre 7 milioni gli alunni tornati a scuola. Intanto, dopo il completamento delle immissioni in ruolo (sulla carta circa 45mila, ma nella realtà molte meno), hanno preso il via le operazioni che porteranno a 200-250mila supplenze annuali: da questo versante non arrivano buone notizie, perché si registra “già la presenza di classi di concorso con GPS esaurite. Si tratta di posti che dovranno essere assegnati – spiega Orizzonte Scuola -, con decorrenza inizio delle lezioni, da graduatorie di istituto in cui il posto è disponibile o, in caso, da graduatorie di istituto viciniori. Ultima spiaggia l’interpello, che debutta nella OM n. 88/2024”.
Le immissioni in ruolo di nuovi 70mila docenti passeranno per i concorsi Pnrr. Lo conferma il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: è in arrivo, ha detto il Ministro durante un’intervista, “un nuovo concorso, previsto tra ottobre e novembre, per l’assunzione di circa 20mila docenti: “Confermo la data fra ottobre e novembre. Verrà bandito per circa 20mila posti, di cui alcuni anche sul sostegno. Altri 30mila arriveranno con bando nel 2025”. Nel piano del Governo. c’è un’ulteriore procedura concorsuale per arrivare all’assunzione complessiva di 70mila docenti entro il 2026, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tar Lazio con ordinanza 4105/2024 del 7 settembre 2024 salva procedura di assunzione dei 519 presidi, sospesa dai decreti monocratici di metà agosto e respinge richieste di sospensiva senza sollevare questione di costituzionalità
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.