Oggi si è tenuta in videoconferenza un incontro tra il Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, Direzione generale per il personale scolastico del Ministero dell’Istruzione, e le organizzazioni sindacali sul tema “Informativa DM immissioni in ruolo IRC”. Per Anief era presente il Segretario Generale Andrea Messina.
È stato presentato il DM per le assunzioni in ruolo 2023/2024 IRC: il numero complessivo dei posti vacanti e disponibili, risultanti al sistema informativo, per l’insegnamento della religione cattolica, rispetto al 70% della dotazione organica, per l’anno scolastico 2023/2024, è pari a 7.313 posti. Inoltre, il numero delle cessazioni con decorrenza 1° settembre 2022 risulta pari a 419 unità e, a seguito dell’autorizzazione di MEF E MPA per la immissione in ruolo di 419 unità - in base all’art. 1-bis, commi 1 e 2, del DL n. 126/2019, convertito, con modificazioni, dalla L 159/2019 - decreta che le immissioni in ruolo per l’a.s. 2023/24 continuano a essere effettuate mediante scorrimento degli elenchi del concorso 2004.
Non vi è dubbio che tra i destinatari della Carta del docente vi debbano essere anche gli insegnanti precari con supplenza annuale: così si è espresso il giudice del lavoro del Tribunale di Padova nel rispondere ad una maestra della scuola primaria che reclamava, giustamente, la Carta del docente per gli anni scolastici 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2018/19, 2019/2020 durante i quali aveva svolto supplenze annuali nella scuola pubblica. Nel verbale dell’udienza del 25 luglio, il giudice ha spiegato che il comma 121 dell'art. 1 della legge 107/2015 non ha previsto per i docenti precari l’accesso alla card annuale per l’aggiornamento creando una discriminazione. Alla docente sono state quindi assegnate le 2.500 per la formazione personale inizialmente negate dall’amministrazione.
Apertura del Governo su emendamenti al Decreto PA bis: è stato infatti approvato un emendamento sui dirigenti scolastici asteriscati (20.47). Via libera del Governo e del Relatore anche a un altro emendamento su organico aggiuntivo con riformulazione chiesta da Anief su personale ausiliario (collaboratori scolastici) e ai fondi per la formazione per il personale docente del personale Ata (20.7, 20.8, 20.16, 20.17) e un altro per accesso a quota di posti riservati per corso universitario 30 CFU abilitante per partecipanti ultimo concorso straordinario bis, precari con 36 mesi di servizio anche nelle paritarie con riformulazione per i percorsi Iefp sempre chiesta dal giovane sindacato rappresentativo (21.1, 21.2) .
È giunta alla resa dei conti la conversione in legge del decreto legge Salva Infrazioni 69/23 approvato dal governo e pubblicato in Gazzetta ufficiale il 13 giugno scorso: dopo l’approvazione del Senato, avvenuta una settimana fa, il testo è passato all’esame della Camera. Malgrado il testo definitivo sia stato “blindato” dal ministero dell’Economia e dal Mae, c’è chi, come il sindacato Anief, sta tentando fino all’ultimo di introdurre quei dispositivi correttivi indispensabili per evitare notevoli problemi organizzativi e didattici in vista del prossimo anno scolastico, come la possibilità di assumere in ruolo dalle Gps anche su disciplina e non solo su sostegno prima fascia.
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