Il documento prodotto durante l’incontro odierno tra amministrazione e sindacati: i punti chiave di questa iniziativa sono i percorsi quadriennali di formazione e l’alternanza scuola-lavoro già dal secondo anno, con almeno 400 ore totali. Il progetto prevede inoltre un certo numero di docenti provenienti dal mondo produttivo e professionale per potenziare l’insegnamento, oltre a una forte spinta verso l’internazionalizzazione attraverso scambi internazionali, visite e soggiorni di studio e stage all’estero.
Il presidente Marcello Pacifico ha così commentato: “i percorsi di istruzione tecnica devono tenere conto certamente di intercettare il fabbisogno del territorio, ma non possono trascurare i bisogni educativi dei nostri studenti”.