“Gli investimenti in istruzione, come in innovazione e infrastrutture, siano sottratti dal patto di stabilità”: le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, trovano il pieno accoglimento del sindacato Anief. “Il nostro sindacato – dichiara il suo presidente nazionale Marcello Pacifico - ripete da anni quello che ha detto il ministro: l'istruzione in Europa deve essere sganciata dal patto di stabilità per evitare i tagli del ministero dell’Economia e delle Finanze. Quest'anno si è programmato un taglio del 1,6% per il prossimo triennio per arrivare a produrre ulteriori risparmi dei ministeri: il progetto di riduzione è pari alla metà rispetto all'anno scorso, è un risultato importante ma stiamo parlando sempre di tagli ulteriori rispetto a quelli programmati dai Governi precedenti”.
“Sui docenti precari della scuola lo Stato continua a sbagliare: anche quest’anno sono andate perse oltre il 20% delle immissioni in ruolo, con 10mila supplenti costretti a rifiutare posto fisso perché proposto dall’algoritmo lontano dalla loro residenza. Le loro cattedre andranno ad aggiungersi alle 200mila già destinate a supplenza annuale. Sulle mancate accettazioni delle stabilizzazioni pesano tantissimo i vincoli sulla mobilità dei neo-assunti e la mancanza di una specifica indennità di sede”: a dichiararlo è oggi a Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief. Il sindacato ha appreso che si sono fermate a 40.619 le assunzioni a tempo indeterminato a fronte di 50.807 posti autorizzati. Se ai 10.000 posti avanzati si aggiungono le 31.000 cattedre accantonate per le assunzioni del Pnrr, si arriva ad oltre 41.000 ulteriori supplenze annuali con scadenza al 31 agosto 2024.
A poche ore dalla scadenza per la presentazione delle domande, arrivano ulteriori precisazioni sulle modalità del concorso per l’assunzione di 1.740 docenti di educazione motoria nella scuola primaria. Nessuna delucidazione, però, giustifica e motiva la decisione del ministero dell’Istruzione e del Merito di non fare partecipare alla procedura selettiva i diplomati Isef. L’Ufficio legale Anief conferma quindi la volontà di procedere con l’impugnazione del D.D.1330 del 4 agosto 2023 con la presentazione da parte degli esclusi del ricorso, tramite domanda cartacea predisposta dallo stesso giovane sindacato. Fino al prossimo 6 settembre, i diplomati Isef hanno la possibilità di chiedere al Tar del Lazio ammissione con riserva al concorso. Anief, inoltre, ha aperto il form di preadesione gratuita per l’inserimento nelle graduatorie di merito di tutti gli idonei che supereranno le prove del concorso e non dei soli vincitori in base ai contingenti autorizzati, come invece previsto nel bando.
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