SCUOLA - Carta del docente, “un beneficio a destinazione vincolata e tale deve rimanere anche per i docenti a tempo determinato”: lo scrive il Tribunale di Treviso risarcendo un precario con 2.500 euro
Si materializzano gli emendamenti al decreto Coesione presentati da Anief e Cisal dieci giorni fa in audizione all’Ufficio di presidenza della quinta Commissione Bilancio del Senato: le richieste di modifica del decreto legge n.60/2024 riguardano l’organizzazione dei comparti Istruzione e Ricerca e toccano diversi punti: si va dalla validità giuridica degli oltre 6.000 contratti relativi agli organici aggiuntivi ATA e PNRR sottoscritti dallo scorso 16 aprile, alla proroga fino al 30 giugno e al 31 dicembre degli stessi contratti; dalle deroghe ai vincoli attuali sulla mobilità dei neo-assunti, alla trasformazione dei posti in deroga su sostegno in organico di diritto per 100mila nuove assunzioni; dall’introduzione dello strumento musicale nella scuola dell’infanzia, alla conferma dei ruoli per i docenti che hanno superato le prove suppletive nel periodo del Covid, fino alla definizione dei ruoli dei nuovi contrattisti di ricerca attraverso il Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Gli stipendi sono ancora privi di arretrati: non basta che gli stipendi medi annui lordi della scuola risultino 10mila euro in meno rispetto alla media della PA (34.153 euro contro 24.667), ad aggravare la situazione è il fatto che mancano anche i 4 mila euro di arretrati relativi all’indennità di vacanza contrattuale per il mancato rinnovo del Ccnl 2022-24. Quella assegnata dallo Stato è infatti una indennità minima, molto lontana dalla somma reale.
Giornata ricca di impegni per l’Anief: il suo leader Marcello Pacifico, dopo essere stato impegnato insieme a Salvatore Fina – responsabile Anief Estero - a Madrid, presso il Palazzo reale, per l'ultima assemblea sindacale del sindacato, ha partecipato a Roma, presso la Sala Conferenze di Fratelli di Italia, al convengo organizzato sulla riforma dei programmi ministeriali con la sottosegretaria Paola Frassinetti e la senatrice Ella Bucalo e tanti altri parlamentari.
Consiglio di Stato e Corte di Giustizia europea: sono ancora loro a giustificare, senza alcun dubbio, l’assegnazione della Carta del docente ai precari. A ricordarlo è stato anche il Tribunale di Roma che a fronte della richiesta formulata da un insegnante per una supplenza svolta nel 2019/20 non ha potuto fare altro che applicare quanto già asserito dai due altissimi organismi giudiziari.
Il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato i due bandi, infanzia-primaria e secondaria di primo e secondo grado, che disciplinano le procedure ordinarie di reclutamento degli insegnanti di religione cattolica. Parliamo di un totale di 6.428 posti così ripartiti: 927 posti per la scuola dell'Infanzia e Primaria e di 1.001 posti per la cuola Secondaria di primo e secondo grado, per la procedura ordinaria; per la procedura straordinaria vi sono altri 2.164 posti per la scuola dell'Infanzia e Primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
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