Ancora una sonora sconfitta del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla Carta del docente negata impropriamente agli insegnanti precari: stavolta la sentenza favorevole all’insegnante non di ruolo arriva dal Tribunale del Lavoro di Velletri, dove è stato “convenuto al pagamento dell’importo nominale di € 2.500,00 oltre interessi legali (ossia € 500,00 per ogni anno di servizio a tempo determinato di cui innanzi), quale contributo economico da destinare alla formazione professionale della parte ricorrente” ovvero una docente che era stata supplente tra il 2017 e il 2022 anche su cattedra di sostegno.