“L’amministrazione continua a negare l’evidenza, ma assicurare la Carta del docente agli insegnanti precari rappresenta un atto di giustizia nei confronti di centinaia di migliaia di supplenti che nel corso degli anni garantiscono l’istruzione alle nuove generazioni e anche una necessità che si ripercuote positivamente nel servizio pubblico erogato, in questo caso l’insegnamento”. Lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel commentare l’assegnazione di 2.000 euro più interessi a un insegnante da parte del tribunale di Prato al quale si era rivolto attraverso i legali Anief per non avere ricevuto un euro di Carta del docente tra il 2019 e il 2023 a seguito della sottoscrizione di quattro supplenze annuali.