Sulla Carta del Docente ai precari si torna all’antico: con l’avvio del nuovo anno scolastico viene infatti meno la norma che assegna la card per l’aggiornamento (finora pari a 500 euro annui) anche agli insegnanti con supplenza 31 agosto, poiché l’apertura (finanziata con oltre 10 milioni aggiuntivi previsti dal decreto 69/2023) riguardava solamente l’anno scolastico appena concluso, il 2023-2024. I precari con contratto fino al termine dell’anno scolastico, quindi con scadenza 31 agosto 2025, quest’anno verranno trattati, quindi, alla stregua di quelli assunti fino al termine delle lezioni o fino al 30 giugno 2025.
Svolgere supplenze annuali per cinque anni senza ricevere nemmeno un euro di Carta del docente: adesso, però, ne arriveranno 2.500 di euro e tutti assieme.
Sull’aggiornamento professionale del personale precario la Corte di Cassazione ha espresso un giudizio chiaro e lineare: “La Carta Docente di cui all’art. 1, comma 121, L. 107/2015 spetta ai docenti non di ruolo che ricevano incarichi annuali fino al 31.8, ai sensi dell’art. 4, comma 1, L. n. 124 del 1999 o incarichi per docenza fino al termine delle attività di didattiche, ovverosia fino al 30.6, ai sensi dell’art. 4, comma secondo, della L. n. 124 del1999, senza che rilevi l’omessa presentazione, a suo tempo, di una domanda in tal senso diretta al Ministero”.
Arrivano le prime indicazioni sulle assunzioni di docenti di sostegno attuate per l’anno scolastico 2024/25: si tratta di circa 10.000 contratti stipulati, di cui 1.622 da mini call veloce sostegno: i posti sono stati assegnati prima da GaE e concorsi, poi attraverso la prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze su sostegno e quindi da mini call veloce. Il contratto stipulato, ricorda oggi Orizzonte Scuola, sarà a tempo determinato per l’anno scolastico 2024/215, finalizzato all’immissione in ruolo dopo il superamento dell’anno di prova e formazione, che comprende anche la lezione simulata.
È stato approvato un emendamento al Decreto scuola che modifica le regole per i prossimi concorsi a cattedra, a partire da quello che sarà bandito in autunno.
Il 19 marzo scorso si sono concluse le prove scritte del Concorso straordinario ter per la scuola Secondaria di primo e secondo grado.
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