Grandissimo successo per il webinar di Eurosofia sul tema del dimensionamento.
Grandissimo successo per il webinar di Eurosofia sul tema del dimensionamento.
“Le Gps sono fondamentali per assumere il personale docente: in questa fase di alto numero di abilitandi all’insegnamento e di specializzandi su sostegno, abbinata ad un numero maggiorato di immissioni in ruolo, con assunzioni aggiuntive e straordinarie previste anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, è importante che vengano aggiornate non ogni biennio, come prevede la norma, ma ogni 12 mesi”: a dichiararlo è oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nell’annunciare un emendamento al decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio, da convertire in legge entro la fine di luglio 2024. Il giovane sindacate, sempre con la richiesta di modifica del DL 71/24 indirizzata alla settima commissione della Camera, chiede dunque espressamente l’apertura annuale per il triennio 2024/2026 delle Graduatorie provinciali per le supplenze, al fine di consentire l’inserimento di tutti gli abilitati con i corsi universitari.
Fare ordine e rendere più equilibrati i periodi di permanenza all’estero dei docenti italiani per insegnare in istituti scolastici oltre frontiera: lo chiede il giovane sindacato Anief, con un emendamento al decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio, da convertire in legge entro la fine di luglio 2024. “Quello che chiediamo alla settima Commissione della Camera dei Deputati - commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - è una razionalizzazione dei periodi di servizio che i vincitori di concorso hanno diritto di attuare per insegnare presso le scuole Italiane all'estero: si tratta di modifiche derivanti dalle richieste di molti insegnanti e addetti ai lavori, che il sindacato ha reputato pertinenti e per questo collocati in un emendamento che a breve verrà valutato dai deputati della Commissione incaricata”.
Riguardano anche i lavoratori e l’organizzazione del sistema universitario pubblico gli emendamenti proposti dal sindacato Anief al decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio:
uno, in particolare, presentato alla VII Commissione di Montecitorio, è finalizzato alla definizione del trattamento giuridico, nel nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro, dei futuri contrattisti di ricerca.
“Limitatamente all'anno scolastico 2024/2025, le procedure assunzionali del personale docente sono completate entro il 31 dicembre 2024 utilizzando anche le graduatorie pubblicate dopo il 31 agosto 2024, e comunque non oltre il 10 dicembre 2024”: la richiesta è formulata in un emendamento, proposto dal sindacato Anief, al decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio: l’obiettivo del sindacato e dei deputati Latini, Loizzo, Miele che hanno realizzato la proposta è quello di immettere in ruolo anche i vincitori delle graduatorie pubblicate entro il 10 dicembre prossimo. Tale procedura, si legge ancora nell’emendamento, prevede che al docente inserito in graduatoria tardivamente, ma comunque entro il 10 dicembre 2021, venga assegnata “la sede definitiva tra i posti vacanti residuati a seguito delle assunzioni effettuate entro il 31 agosto 2024 presso la quale assumono servizio il 1° settembre 2025. Per l'anno scolastico 2024/2025, ai soggetti di cui al secondo periodo è contestualmente assegnata la sede di servizio tra i posti vacanti di cui al secondo periodo a tal fine resi indisponibili per le supplenze”.
“Solo in Italia accadono queste cose: dei docenti vengo finalmente immessi in ruolo dopo anni di precariato, svolgono l’anno di prova, presentano le pratiche per la ricostruzione di corriera. Sul più bello, però, ad un passo dalla formalizzazione del loro rapporto di lavoro vengono licenziati e tornano nell’inferno del precariato anche cancellati dalle graduatorie provinciali più importanti. Cerchiamo di risolvere tutto questo”. A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel presentare degli emendamenti, di ispirazione sindacale, inviati alla VII Commissione della Camera dei deputati, che nel modificare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio, andrebbero a confermare in ruolo tutti i docenti licenziati perché cancellati dalle graduatorie Gae ma che erano già in realtà stati stabilizzati con tanto di superamento dell'anno di prova.
“Per migliorare le condizioni professionali dei dipendenti non basta cambiare il contratto di lavoro: senza un adeguamento anche normativo il rinnovamento a volte risulta impossibile da attuare. È bene, quindi, che il Parlamento approvi una norma che permetta la realizzazione di quelle figure professionali introdotte con l’ultimo Contratto di categoria, approvato definitivamente lo scorso 18 gennaio all’Aran, che altrimenti rimarrebbero in vita solo sulla carta”. La richiesta arriva da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nell’annunciare l’invio di un emendamento sul tema alla VII Commissione della Camera dei deputati specifico per migliorare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio da convertire in legge entro fine luglio: la richiesta, formalizzata dai deputati Latini, Loizzo e Miele, prevede esplicitamente di aumentare i posti dell’organico del personale Ata della scuola, introducendo quelle nuove figure professionali previste dal CCNL 2019/2021, come l’operatore scolastico o i coordinatori di vari ambiti.
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