Il fallimento è completo: abbiamo oltre mezzo milione di candidati inseriti a vario titolo nelle tante graduatorie della docenza, ma ci ritroviamo con i presidi costretti a chiamare come supplenti i genitori degli alunni. Accade all’Istituto comprensivo di Bogliasco, Pieve Ligure e Sori, dove la preside ha scritto nel registro elettronico un «appello urgente» ai genitori perché, se con i titoli di accesso, si candidino per l’affidamento delle tante cattedre scoperte. Il dirigente scolastico ha spiegato che le graduatorie dei supplenti sono vuote, le «mad» (messe a disposizione) esaurite e che per tenere aperta la scuola non si può fare diversamente.