“Il Governo si deve mettere in testa che le leggi che regolano il sostegno in Italia vanno cambiate – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ad iniziare dalla cancellazione dei posti in deroga al 30 giugno. Come non si può andare avanti con i ricorsi presentati dalle famiglie o dal sindacato, come facciamo noi da tempo con la campagna gratuita #nonunoradimeno, che solo attraverso il giudice riescono a garantire all’alunno disabile le ore settimanali di sostegno richieste dai gruppi operativi composti anche da medici e professionisti sanitari, invece negati cinicamente dall’amministrazione”.