La sensibilità di chi governa la scuola verso il personale continua a essere carente: è esemplare il caso di oltre mille assistenti amministrativi prestati anche da vent’anni a operare nel ruolo superiore di Direttore dei servizi generali e amministrativi, perché la logica era di immetterli in ruolo in caso di superamento di concorso riservato. Si ritrovano invece a perdere il posto perché l’amministrazione lo cede o lo sta assegnando ai vincitori del concorso pubblico. Quanto accaduto “non rende merito a tali professionalità: il compito dello Stato dovrebbe essere piuttosto quello di preservare chi ha svolto il ruolo di facente funzione Dsga”, ha detto il presidente Anief Marcello Pacifico a colloquio con Italia Stampa.
In crash la piattaforma del Miur durante il webinar sulla valutazione primaria. Molti docenti non sono riusciti ad accedere al corso d’aggiornamento. Problemi tecnici e grande disappunto palesato nel web dagli insegnanti. Prosegue l’azione formativa di Eurosofia per supportare i docenti. Il 15 la seconda diretta del corso.
Eurosofia ha creato un nuovo percorso formativo per aiutare i docenti della scuola primaria che dovranno modificare i criteri e i parametri della valutazione dei loro alunni e hanno necessità di comprendere rapidamente la nuova modalità e utilizzarla.
Nella scuola primaria il giudizio non sarà più numerico ma descrittivo. L’apprendimento è un processo in divenire ed è fondamentale che i parametri siano ampi e siano tenute in considerazione tutte le variabili.
Accade all’indomani della forte nostra presa di posizione con la quale abbiamo denunciato l’intollerabile odissea dei 70 mila docenti e Ata assunti sull’organico aggiuntivo cosiddetto Covid che non percepiscono gli stipendi dal mese di novembre e all’indomani della iniziativa del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Valenza A”, in provincia di Alessandria, dove è stato attivato il progetto Charity “Prestito d’onore”: il MI corre subito ai ripari
“Nel caso della scuola correlata al Covid c’è un dato su cui nessuno ha riflettuto: sul 100 per cento di studenti - da un anno a diciotto anni di età - che hanno avuto un contagio, sono 200 mila in Italia, il 60 per cento ha riguardato il primo ciclo di istruzione, dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, quindi le scuole che stiamo aprendo ora”. Lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che è stato intervistato da Radio Crc all’interno della trasmissione “Barba e capelli” sul tema della riapertura delle scuole. “Questo ci deve fare molto riflettere: non vorrei che la paura di non avere la possibilità di organizzare i trasporti abbia giocato su delle decisioni che in questo momento appaiono irragionevoli”.
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