“Bisogna dare una risposta concreata alle scuole, garantendo loro una risorsa umana in più per i compiti organizzativi, di sorveglianza e pulizia che necessitano di maggiori accorgimenti a seguito dei progetti in atto collegati al Pnrr. Peri il prossimo anno scolastico, al via il 1° settembre 2024, non si transige: gli oltre 6.000 collaboratori scolastici assunti quest’anno con l’organico aggiuntivo vanno confermati in blocco”. La richiesta arriva da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ed è stata formalizzata attraverso degli emendamenti suggeriti dal sindacato e presentati in queste ore, da deputati appartenenti a più schieramenti politici, direttamente alla VII Commissione della Camera al fine di migliorare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio e da convertire in legge entro la fine di luglio: l’istanza del giovane sindacato riguarda, in particolare, il rinnovo anche per il prossimo anno scolastico dell'organico aggiuntivo dei collaboratori scolastici da collocare negli istituti a sostegno dei progetti del Pnrr e dell’Agenda Sud.
“Il sostegno agli alunni con disabilità ha bisogno di una svolta: non è possibile continuare ad andare avanti con due studenti su tre che ogni anno cambiano alunno, la metà degli insegnanti precari e uno su tre nemmeno specializzato”. A dichiararlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, annunciando anche la presentazione di un emendamento alla settima Commissione della Camera per migliorare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio: la richiesta del sindacato riguarda la trasformazione in organico di diritto dei quasi 100.000 posti in deroga su sostegno che ogni anno vengono assegnati ai supplenti, perché collocabili esclusivamente con scadenza 30 giugno, nonchè la stabilizzazione dei precari che hanno svolto 36 mesi di servizio, al fine di garantire la continuità didattica, al posto della insensata chiamata diretta dei supplenti con l’intervento influente delle famiglie e dei dirigenti scolastici.
Consulta le classi di concorso disponibili i calendari e le sedi di esame, scadenza 26 luglio 2024.
Anief, grazie alla convenzione con gli enti E-sofia ed Eurosofia, offre il suo supporto a tutti coloro che desiderano abilitarsi ad una classe di concorso a tutti coloro che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione nonché per coloro che sono in possesso della specializzazione sul sostegno.
“Le esclusioni superficiali e immotivate dalle prove concorsuali per diventare insegnante sono come le bugie: hanno le gambe corte: il sindacato Anief lo sa bene ed è riuscito ancora una volta a fare prevalere la giustizia rivolgendosi al tribunale ed obbligando l’amministrazione ad organizzare delle prove suppletive scritte che si svolgeranno nel prossimo mese di luglio”.
Le proposte emendative suggerite da Anief mirano a migliorare il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio: solo il sindacato Anief ha presentato oltre 20 emendamenti al provvedimento da convertire in legge e approvare definitivamente nelle Camere entro la fine di luglio così da introdurre le nuove norme dal prossimo 1° settembre in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico. Con Cisal e Udir, gli emendamenti raggiungono quota 30.
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