Dopo il successo presso il TAR del Lazio con la prima sentenza che dichiara l'illegittimità dell'inserimento in IV Fascia dei docenti abilitati e stabilisce che la corretta collocazione doveva essere in III Fascia, l'Anief vince anche presso il Tribunale del Lavoro. Partono i ricorsi Anief in tutta Italia per ottenere il recupero del ruolo o della supplenza mancata a causa dell'inserimento in IV Fascia.
Vittoria piena dell'Anief, dunque, anche presso il Tribunale del Lavoro contro le illegittimità poste in essere dal MIUR. Il ricorso, patrocinato dall'Avv. Michele Ursini, presso il Tribunale del Lavoro di Trani, viene accolto senza riserve e viene dichiarato il pieno diritto di un docente abilitato inserito in IV Fascia GaE, alla corretta collocazione in III fascia sin dalla data di prima pubblicazione delle Graduatorie del 2014 e in base all'effettivo punteggio posseduto. Marcello Pacifico (Anief-Cisal) “L'illegittimità della collocazione in IV Fascia era palese e noi l'abbiamo denunciata sin dalla sua creazione nel 2012. Adesso procederemo con specifici ricorsi per ristabilire la legalità e il diritto all'immissione in ruolo in base al merito”. Aperti, infatti, i ricorsi Anief rivolti ai docenti inseriti in IV Fascia che avrebbero ottenuto l'immissione in ruolo o una supplenza migliorativa se correttamente collocati in III Fascia.