“Nella misura in cui la P.A. si serve di personale docente non di ruolo per l’erogazione del servizio scolastico, deve curare la formazione anche di tale personale, al fine di garantire la qualità dell’insegnamento fornito agli studenti”: a scriverlo è stato il Consiglio di Stato con la sentenza n. 1842/22del 16 marzo 2022 e a ribadirlo è stato il Tribunale di Velletri, lo scorso 17 marzo, nel dare ragione al ricorso proposto dai legali Anief in difesa di un’insegnante che tra il 2019 e il 2023 ha svolto quattro supplenze annuali senza vedersi assegnato un euro per la propria formazione professione.