Migliaia di docenti neo-immessi in ruolo non hanno ricevuto lo stipendio di settembre e, probabilmente, nemmeno percepiranno quello di ottobre: un gruppo di circa 1.700 insegnanti, coordinato da una docente, Eloisa Aquilina, denuncia una situazione che definisce di “vergogna assoluta” e chiede interventi immediati. “Alcuni colleghi sono stati costretti a tornare a casa perché non riescono a sostenere le spese di alloggio fuori sede”, ha denunciato la docente.
Nella settimana internazionale della cultura italiana, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha premiato alcune studentesse e alcuni studenti frequentanti l’Istituto onnicomprensivo italiano di Addis Abeba, in Etiopia, alla presenza della dirigente scolastica e del personale dell'ambasciata: i premi sono relativi alle opere artistiche con impatto ambientale zero prodotte degli studenti. Il sindacalista ha anche consegnato alla scuola italiana collocata in Etiopia circa mille libri donati dagli associati Anief: i testi verranno collocati nella Biblioteca dell’istituto scolastico.
Gli insegnanti con contratto fino al 31 agosto, accedendo al proprio borsellino elettronico, hanno avuto 𝘂𝗻'𝗮𝗺𝗮𝗿𝗮 𝘀𝗼𝗿𝗽𝗿𝗲𝘀𝗮: non solo non hanno ricevuto l'accredito del nuovo bonus Carta del Docente, ma 𝗲̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝘂𝗼 del bonus di 500 euro non speso durante l'anno scolastico 2023/2024.
Un altro insegnante precario trova giustizia grazie al giudice del lavoro facendo assegnare quella Carta del docente che una legge approssimativa e ingiusta, la L. 107 del 2015, continua a negargli: i 1.000 euro che spettavano a una docente precaria, che ha svolto due supplenze annuali portate avanti tra il 2021 e il 2023, sono stati assegnati dal giudice del lavoro di Cosenza dopo che questi ha studiato l’ampia giurisprudenza a favore dei precari. Il giudice è giunto alla conclusione inequivocabile che negarglieli sarebbe stato non solo discriminante, ma anche anti-producente per la qualità del servizio scolastico prodotto per gli alunni.
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